Il periodo emergenziale che stiamo attraversando ha generato un'impennata negli acquisti online, ma un recente sondaggio condotto da Oracle per il mercato retail mostra che molte persone, se fosse possibile, sarebbero pronte a tornare nei negozi per lo shopping delle festività natalizie.

In base alla ricerca – condotta a livello internazionale, e che per ovvie ragioni temporali non ha considerato le eventuali applicazioni di qualsiasi forma di lockdown nei vari Paesi, tra cui l’Italia - il 23% degli acquirenti italiani intervistati ha espresso preferenza per effettuare la maggior parte degli acquisti in negozio, mentre il 52% prevede di suddividere lo shopping tra negozi online e negozi fisici. Ancora un altro 17% prevede di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio. Nonostante le difficoltà di quest’anno, il 57% degli acquirenti spera di poter spendere la stessa cifra - o anche di più – per gli acquisti natalizi rispetto allo scorso anno.

Coloro che fanno acquisti, tuttavia, non vogliono occuparsi della seccatura dei resi. Lo scorso anno il 74% dei consumatori europei prevedeva di fare almeno un reso, mentre quest'anno il numero è sceso a solo il 29% per l'Italia.

L'indagine è stata condotta nel mese di settembre 2020 su 514 persone in Italia (oltre ad altre migliaia in altri Paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Cina, Brasile, Messico, Francia, Germania ed Emirati Arabi Uniti) sulle abitudini di acquisto per lo shopping natalizio in considerazione della pandemia COVID-19.