Naturasì continua la sfida all’usa e getta
Naturasì continua la sfida all’usa e getta
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Dopo la progressiva eliminazione delle bottiglie di acqua in plastica dagli scaffali e la scelta dei sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta, continua l'impegno per eliminare gli imballaggi di plastica da prodotti di largo consumo nei negozi biologici NaturaSì, grazie al progetto Plastic Free nato in collaborazione con Legambiente.
Sono 22 i prodotti che progressivamente scompariranno dagli scaffali nelle confezioni tradizionali: al loro posto, erogatori per lo sfuso. Risultato finale: più di 6.500 chili all'anno di plastica evitati per il totale delle piccole confezioni, con un risparmio in termini di emissioni di CO2 di circa 15.000 chili all'anno (al netto dei calcoli del trasporto), cui si aggiunge la mancata utilizzazione di 103mila litri totali di acqua all'anno per tutta la rete di store.
La scelta a favore dell’ambiente e della salvaguardia del clima comporterà anche risparmi per i consumatori: il prezzo dei prodotti erogati è minore del 10% rispetto a quelli confezionati e ognuno potrà comprare l’effettiva quantità di alimenti che gli sono necessari, riducendo così gli sprechi alimentari.
Le referenze alimentari coinvolte sono: riso ribe lungo (bianco, integrale e semintegrale), riso basmati (bianco e integrale), farro integrale, quinoa, avena, miglio, fagioli (borlotti, neri), ceci, lenticchie rosse, piselli spezzati, zuppe (farro e cicerchia, saraceno e azuki), mandorle sgusciate, nocciole sgusciate, muesli, fiocchi d’avena, semi misti, frutta secca.
I consumatori potranno trasportare gli alimenti erogati alla spina in sacchetti lavabili e riutilizzabili per sfusi, realizzati in cotone bio con trattamenti ecologici del tessuto, frutto della collaborazione con Ecodis, azienda francese attenta all’impatto ambientale.
L’iniziativa di lancio degli sfusi arriverà a coprire 100 degli oltre 260 punti vendita biologici entro la fine del 2019, per poi passare progressivamente anche al resto della rete. In questa prima fase, quindi, la riduzione di plastica, emissioni e acqua arriverà a poco più di un terzo di quella che verrà raggiunta con l’allargamento a tutti i negozi.
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