Lofrese presenta la nuova gamma di legumi
Lofrese presenta la nuova gamma di legumi
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Produrre attraverso la propria filiera controllata 100% Italia legumi dall’elevata qualità e dagli standard elevati.
Con questo intento Lofrese S.p.A., dal 2012 produttore di legumi 100% biologici e convenzionali lancia sul mercato una nuovissima gamma completa per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori più esigenti.
L’azienda, con sede a Gravina in Puglia (Ba) è forte di un percorso importante nello sviluppo di una filiera controllata 100% italiana, nata con l’obiettivo di concepire dal campo alla tavola legumi delle migliori varietà certificate biologiche attraverso il coordinamento di oltre 100 aziende agricole (ubicate in Puglia, Basilicata e Sicilia) e la coltivazione di oltre 5.000 ettari e una produzione di 8.000 tonnellate l’anno.
La nuovissima gamma che Lofrese ha presentato di recente sul mercato spazia dai legumi biologici a quelli secchi, tutti 100% italiani, per passare a I Cottipronti Bio, i legumi 100% biologici, cotti al naturale e pronti all’uso, conservati in pratici barattoli di vetro insieme alla loro acqua di cottura. Una delle novità più interessanti della gamma Lofrese sono i Legumiziosi, un mix di legumi e cereali a rapida cottura che permette di preparare un pasto nutrizionalmente completo in soli 10 minuti. Non manca il Cous Cous di Legumi, studiato per svecchiare la categoria e dare vita a piatti etnici sfiziosi, e completano la gamma i Semi (una selezione pensata per offrire un prodotto naturale dalle proprietà benefiche, da utilizzare comodamente come snack), I Rustici (declinati in una selezione di leguminose antiche e a coltivazione 100% italiana) e le Farine di Legumi.
L’impegno in favore della sostenibilità da parte di Lofrese si esprime attraverso l’utilizzo di packaging sostenibili. Inoltre, sempre in un'ottica di sostenibilità, infine, Lofrese S.p.A. predilige il trasporto multimodale, una scelta distributiva logistica a basso impatto ambientale: le merci stoccate in casse intermodali centrate vengono quindi caricate su rotaie o imbarcate a pieno carico, riducendo l'impatto ambientale dell'85%, rispetto ad un trasporto tutto stradale.
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