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L'Italia è seconda nella produzione mondiale di kiwi
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L'Italia è seconda nella produzione mondiale di kiwi
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Il Convegno sul kiwi, organizzato da CSO e Regione Emilia Romagna, il 21 aprile ha offerto molte opportunità per poter fare il punto sulla situazione produttiva e commerciale. br />
Il kiwi è una specie frutticola che ha avuto negli ultimi 20 anni uno sviluppo mondiale straordinario.
La produzione infatti nel periodo 2008-2011 si è attestata nel mondo mediamente intorno ad 1,8 milioni di tonnellate. I primi cinque paesi produttori sono Cina 492.000 tonnellate, Italia 430.000, Nuova Zelanda 385.000, Cile 187.000 e Grecia 79.000.Questi 5 paesi rappresentano circa l’87 % dell’offerta produttiva mondiale.
La produzione di kiwi a livello mondiale è quindi molto concentrata e lo stesso si può dire per la situazione italiana dove, dalle ultime stime, si rileva una superficie di quasi 29.000 ettari, concentrati per circa l’80% in quattro regioni così rappresentate: Lazio, 32%, Piemonte, 21 %,
Emilia-Romagna, 14%, Veneto, 13 %, Calabria, 6%. Queste cinque regioni insieme producono circa l’86 % della produzione nazionale.
Il kiwi è una specie frutticola che ha avuto negli ultimi 20 anni uno sviluppo mondiale straordinario.
La produzione infatti nel periodo 2008-2011 si è attestata nel mondo mediamente intorno ad 1,8 milioni di tonnellate. I primi cinque paesi produttori sono Cina 492.000 tonnellate, Italia 430.000, Nuova Zelanda 385.000, Cile 187.000 e Grecia 79.000.Questi 5 paesi rappresentano circa l’87 % dell’offerta produttiva mondiale.
La produzione di kiwi a livello mondiale è quindi molto concentrata e lo stesso si può dire per la situazione italiana dove, dalle ultime stime, si rileva una superficie di quasi 29.000 ettari, concentrati per circa l’80% in quattro regioni così rappresentate: Lazio, 32%, Piemonte, 21 %,
Emilia-Romagna, 14%, Veneto, 13 %, Calabria, 6%. Queste cinque regioni insieme producono circa l’86 % della produzione nazionale.
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