Il brand del gruppo Sanpellegrino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, ha dato vita a un progetto di ricerca sulle Alpi Lombarde per quantificare le perdite idriche causate dalla fusione glaciale e per formulare concrete proposte di mitigazione. Prevista in primavera la valutazione degli effetti degli scambi energetici superficiali sull’evoluzione del manto nevoso sottostante.