Il terzo trimestre del fiscal year 2010 si è concluso in netto ribasso per il marchio statunitense. I 28 milioni di dollari di profitti, infatti, rappresentano un -31,7% rispetto all’anno precedente. A gravare sul gruppo sono state le spese per le aperture di nuovi store e le campagne pubblicitarie. Levi’s è cresciuta nelle Americhe (con 673 milioni di dollari di turnover) e in Asia (+11% a 117 milioni), ma ha registrato un calo in Europa dove, anche a causa del cambio sfavorevole, il turnover ha ceduto il 3% fermandosi a 259 milioni. Per la società di San Francisco, i primi nove mesi del 2010 hanno portato un giro d’affari in crescita del 7,7%, ma profitti netti in calo del 17,7%.