A livello mondiale la ripresa economica è in atto e le previsioni positive delle aziende sono confortate da risultati reali; ma l'Italia fa fatica a tenere il passo.  A rivelarlo è l’ultima ricerca Regus, leader mondiale di soluzioni per gli spazi di lavoro, che ha raccolto le opinioni di oltre 17.000 aziende in tutto il mondo per racchiuderle nell’ “Indice di Fiducia”.

Dal 2010 si è registrata una crescita dell'indice di fiducia. Attualmente questo trend si riscontra nei dati che evidenziano come, fatturato e profitti, siano cresciuti assecondando le aspettative espresse nell'indice dello scorso anno. Questo si è verificato mediamente in tutto il mondo.

In Italia, tuttavia, aspettative e risultati non sembrano convergere. Nel nostro paese, infatti, l'indice di fiducia si attesta su un valore di 92, contrariamente a una media mondiale di 125. Benché figuri fra i paesi più industrializzati del mondo, l'Italia si attesta all'ultimo posto insieme alla Spagna. Le spiegazioni sul perché l’indice di fiducia sia così basso si possono evincere da questi dati: solo il 12% delle aziende italiane ha registrato una crescita dei profitti, mentre la media mondiale è del 41%; solo il 25% delle aziende italiane ha registrato una crescita del fatturato, contro una media mondiale del 50%

Per questo motivo, solo il 9% delle aziende italiane ritiene che una ripresa economica forte sia davvero in atto nel paese, mentre la media mondiale è del 31%