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L'Alco chiede il concordato preventivo. Dopo Pasqua tavolo in prefettura

L'Alco chiede il concordato preventivo. Dopo Pasqua tavolo in prefettura
L'Alco chiede il concordato preventivo. Dopo Pasqua tavolo in prefettura

L'Alco chiede il concordato preventivo. Dopo Pasqua tavolo in prefettura

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Dopo le indiscrezioni di un interessamento di Italmark arrivano quelle su Conad che avrebbe messo gli occhi su una ventina di punti vendita della moribonda L'Alco.

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Conad sarebbe interessata a rilevare parte dei negozi al dettaglio controllati dalla capogruppo L'Alco Spa, che lo scorso 20 marzo ha depositato in Tribunale la domanda di concordato preventivo, replicando così la richiesta presentata due settimane prima da L'Alco Grandi Magazzini, che gestisce i cash&carry del gruppo di Rovato.

Secondo fonti sindacali, anche la Gestione Centri Commerciali (terzo ramo del gruppo lombardo) dovrebbe seguire la stessa sorte di L'Alco e L'Alco Grandi Magazzini. L'istanza di concordato preventivo verrà probabilmente presentata entro la fine del mese.

Aperti solo 3 pdv

Intanto sabato scorso, i supermercati che fanno capo a L'Alco spa hanno chiuso i battenti in via temporanea, come avvenuto dopo il via alle procedure del concordato per i cash&carry. Rimangono operativi solo i tre negozi della Gestione Centri Commerciali, impegnati nello smaltimento della merce. Poi anche questi abbasseranno la saracinesca.

Sulle indiscrezioni, Paolo Tempini, segretario generale della Fisascat Cisl di Brescia, si tira fuori. "Non c'è nessuna certezza, ma Italmark e Conad sono solo voci che finora si sono rivelate senza fondamento - dichiara -. Ci sarebbe un negoziato in corso con uno o più soggetti, ma non sappiamo nulla sulla loro identità. Le uniche cose certe sono che le aziende andranno in concordato, anche per sottrarsi alle azioni giudiziarie dei creditori, e i lavoratori in cassa integrazione. Dopo Pasqua avremo un altro tavolo in prefettura, a Brescia, per fare il punto della situazione”.

Sarà dunque spezzatino della catena lombarda che impiega 700 addetti? "Probabilmente si va in quella direzione" conferma Tempini.

Giù le saracinesche

Il gruppo bresciano L’Alco gestisce 44 tra supermercati e cash & carry in Lombardia a marchi Despar, Eurospar, Interspar e Alta Sfera. Il 60% dei punti vendita sono nel Bresciano.

Nel 2019 L’Alco Grandi Magazzini spa ha realizzato ricavi per 161,3 milioni e una perdita di 10,4 milioni. Mentre L’Alco spa ha registrato un fatturato di 59,6 milioni e una perdita netta di 35,7 milioni.

Il concordato preventivo consente, se accettato dal tribunale fallimentare, di sottrarsi al sequestro dei beni chiesto dai creditori e apre un corridoio per un accordo di ristrutturazione del debito. Inoltre può consentire di gestire la cessione degli asset.





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