A fine 2021 l’industria ittica
norvegese ha visto certificare la propria eccellenza, per la quarta volta
consecutiva, grazie alle valutazioni espresse dall’Indice Coller Fairr relativo
alle aziende produttrici di proteine sostenibili nella propria filiera
produttiva.
L’indice rappresenta l'unica
valutazione completa al mondo riguardante i maggiori produttori di proteine
animali in merito a questioni ambientali, sociali e di governance (Esg) ed è
basato su una metodologia di valutazione dei fattori di rischio ed opportunità
elaborata da investitori, aziende ed esperti di settore.
Dei 60 tra i principali
produttori di proteine animali del mondo, solo sette aziende hanno ottenuto
nell’indice la classificazione di “minimo rischio”, tre delle quali sono
aziende di acquacoltura norvegesi: Mowi, il più grande allevatore di salmone
del mondo, mantiene il primo posto con Grieg Seafood al secondo posto e Lerøy
Seafood al quarto posto.
La valutazione su come i
produttori di proteine agiscano si fonda su parametri come le emissioni di gas
serra, la deforestazione e la biodiversità, l'uso e la scarsità dell'acqua, i
rifiuti e l'inquinamento, gli antibiotici, il benessere degli animali, le
condizioni di lavoro, la sicurezza alimentare, la governance e le proteine
sostenibili. Le aziende norvegesi primeggiano su tutta la linea e sono
particolarmente premiate in relazione all'uso degli antibiotici e alle
condizioni di lavoro.