L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di La Doria, riunitasi sotto la presidenza di Antonio Ferraioli, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato del gruppo dell’esercizio 2017, così come era stato proposto dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2018.

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Risultati più che soddisfacenti e di gran lunga superiori alle previsioni, nonostante la difficile congiuntura del mercato del pomodoro e dei legumi, l’inasprimento dello scenario competitivo e la forte pressione della grande distribuzione, anche conseguente alla Brexit. A cambi costanti, l’azienda ha registrato una sensibile crescita del fatturato, grazie al significativo incremento dei volumi venduti e un aumento della marginalità dovuta alla performance
particolarmente positiva del quarto trimestre.

I ricavi consolidati sono pari a 669.1 milioni di euro (+2.4% rispetto al 2016 e +6.2% a parità di cambio); in crescita anche l’EBITDA a 60.1 milioni di euro (+6.7%). In calo, invece, l’utile netto a 30.4 milioni di euro (‐9.8% rispetto ai 33.7 milioni di euro del 2016) e l’indebitamento netto, pari a 98.1 milioni di euro dai 104.8 milioni di euro al 31 dicembre 2016.