Tra le coltivazioni che sono cresciute mediamente in un mese dell’1,5%, spicca il dato positivo della frutta (+13,2%) con punte particolarmente soddisfacenti per gli agrumi (+22,8%) e progressioni anche per mele (+0,9%) e pere (+2,4%). br />
In aumento, inoltre, i listini medi dei semi di soia (+4,7%) e dei cereali (+2,2%), in un mercato molto dinamico per le produzioni risicole (+4,1%) e di contro debole per i frumenti (-1,2%). Rallenta la marcia l’olio di oliva (+0,2%), mentre per i vini non si evidenziano variazioni significative (+0,1%). Cedono, infine, del 5% gli ortaggi.

Sul versante zootecnico il mese di marzo fa registrare una variazione mensile positiva dell’1,2%, di riflesso a una ripresa dei listini del bestiame vivo (+2,1%) e dei prodotti lattiero caseari (+0,5%). L’approssimarsi delle festività pasquali sembra aver ridato tono al mercato degli ovi-caprini (+9,1%) e dei cunicoli (+7,3%), riverberando qualche effetto positivo anche sulle quotazioni dei suini (+1,8%), degli avicoli (+2,3%) e dei bovini (+ 1%).