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Indicod-Ecr perfeziona l'Rfid nel tessile
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Indicod-Ecr perfeziona l'Rfid nel tessile
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Il Lab di Indicod-Ecr, l’associazione italiana che raggruppa 35mila aziende industriali e distributive operanti nel settore dei beni di largo consumo e che si occupa della diffusione degli standard di identificazione e comunicazione adottati a livello mondiale, continua con successo la sperimentazione della tecnologia EPC/RfId sulla filiera non food, nello specifico nel settore tessile.
Grazie agli ottimi risultati ottenuti nei laboratori GS1 europei sull’applicazione di etichette a radiofrequenza lungo questa filiera, Indicod-Ecr sta sviluppando un progetto RFId integrato con Miniconf, azienda tessile leader nel settore degli abiti per bambini.
Il progetto pilota è in fase di avvio presso lo stabilimento Miniconf di Ortignano Raggiolo (AR) e si focalizzerà sui flussi dei capi di campionario provenienti dagli stabilimenti produttivi (circa 80.000 capi tracciati in radiofrequenza), ma l’intenzione è di raggiungere, entro i prossimi anni, un flusso di 8 milioni di capi. La finalità generale è quella di ottimizzare i processi logistici interni e tracciare il flusso dei singoli capi di campionario: grazie all’implementazione di nuove infrastrutture con antenne e lettori in radiofrequenza sarà possibile, infatti, controllare l’intero flusso dei campionari.
Grazie agli ottimi risultati ottenuti nei laboratori GS1 europei sull’applicazione di etichette a radiofrequenza lungo questa filiera, Indicod-Ecr sta sviluppando un progetto RFId integrato con Miniconf, azienda tessile leader nel settore degli abiti per bambini.
Il progetto pilota è in fase di avvio presso lo stabilimento Miniconf di Ortignano Raggiolo (AR) e si focalizzerà sui flussi dei capi di campionario provenienti dagli stabilimenti produttivi (circa 80.000 capi tracciati in radiofrequenza), ma l’intenzione è di raggiungere, entro i prossimi anni, un flusso di 8 milioni di capi. La finalità generale è quella di ottimizzare i processi logistici interni e tracciare il flusso dei singoli capi di campionario: grazie all’implementazione di nuove infrastrutture con antenne e lettori in radiofrequenza sarà possibile, infatti, controllare l’intero flusso dei campionari.
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