Il mercato pubblicitario chiude agosto in flessione
Il mercato pubblicitario chiude agosto in flessione
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Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto in negativo, a -0,9% rispetto ad agosto 2018, mantenendo la raccolta nei primi 8 mesi in negativo del -1,3%.
Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio – agosto si attesta a -5,9%.
Relativamente ai singoli mezzi, la tv è in calo ad agosto del -1,2% e consolida i primi 8 mesi a -6,4%. In negativo anche i quotidiani, che ad agosto perdono il -14,7%, consolidando il periodo cumulato gennaio-agosto a -10,6%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per i primi 8 mesi, con cali rispettivamente del -24,8% e -15,5%.
Continua l’andamento positivo la radio, che ad agosto registra un incremento del 7,5% rispetto al 2018 e porta a +2,5% la raccolta per i primi 8 mesi di quest’anno. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi 8 mesi mesi del 2019 chiude in positivo, a +8,4% (+2,2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Cinema e GoTv sono in crescita da gennaio a agosto rispettivamente del +23,7% e del +5,9%. In negativo l’outdoor (-7,6%) e il transit (-7,9%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 5 in crescita, con un apporto di circa 16 milioni di euro. Per i primi 10 comparti solo tempo libero ha un andamento positivo con un +5,3%. Per gli altri continua l’andamento negativo di telecomunicazioni (-20,2%), automobili (-10,5%) e cura persona (-12,4%), che investono complessivamente circa 102 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo 2018.
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