Consorzio tutela della Finocchiona Igp guarda a nuove strategie per il futuro
Consorzio tutela della Finocchiona Igp guarda a nuove strategie per il futuro
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Il Consorzio si è difeso dalla crisi socio sanitaria mettendo in campo tutte le risorse possibili per continuare a supportare l’attività produttiva, sostenere la filiera e i posti di lavoro ad essa legati, ed è ora pronto a gettare le basi per ripartire.
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Anche se gli stabilimenti non si sono mai fermati grazie alle delibere del Ministero delle Politiche Agricole, il lockdown ha portato con sé un modo diverso di fare la spesa ed il blocco della ristorazione e del turismo, facendo registrare un crollo produttivo nel solo mese di marzo del 33%: infatti in questo mese si osserva la diminuzione di 56.596 chilogrammi di prodotto insaccato.
La stagnazione della domanda ha bloccato la richiesta di riassortimento dei banchi di vendita e del canale Ho.Re.Ca., provocando il crollo della produzione. Le restrizioni meno severe fanno dell’estate 2020 la stagione del rilancio. Con l’inizio della bella stagione infatti, grazie al ritorno parziale del turismo, dell’attività di ristorazione e delle normali abitudini di fare la spesa, le aziende del Consorzio sono ripartite a produrre con una certa intensità e si intravede la ripresa.
“Pur non essendo l’estate la migliore stagione per i consumi di un salume come la Finocchiona IGP, abbiamo buone aspettative per i prossimi mesi grazie al ritorno dell’attività della ristorazione e del turismo. Ci auguriamo che la fase di discesa stia finendo, dopo il – 33% di marzo e un – 20% di maggio, a giugno la caduta dei volumi produttivi sembra arrestarsi. Tornare ai livelli di produzione pre-covid sarà un percorso lungo, ma le aziende socie non mancheranno di metterci quotidianamente tutto il loro impegno. Un ringraziamento va inoltre alla Regione Toscana ed al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che hanno supportato le denominazioni durante tutta la fase critica, e che continuano ad offrire il loro appoggio anche nella delicata fase di ripresa” afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP.
Importante anche in questa fase sarà infatti l’appoggio delle istituzioni che permetterà di finanziare lo svolgimento di attività di promozione e comunicazione, attività fondamentali per un’indicazione Geografica Protetta come la Finocchiona. Il Consorzio programmerà una serie di investimenti, garantendo la presenza della Finocchiona IGP accanto ai consumatori ed agli operatori di settore nelle fiere internazionali più importanti del 2021.
Inoltre il Consorzio prevede una ripresa delle attività sul territorio, sfruttando al massimo anche le potenzialità offerte dalla digitalizzazione. La volontà del Consorzio è quella di restare a fianco degli Istituti Alberghieri. Verranno potenziate la presenza e le attività di comunicazione sul web investendo risorse nelle principali piattaforme social-network. Verranno create nuove pagine web del sito istituzionale del Consorzio, con la volontà di coinvolgere ancora di più le aziende socie e favorire il mercato della Finocchiona IGP.
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