Il Balsamico a Milano: in Terrazza Martini con il maestro pasticcere Sal De Riso
Il Balsamico a Milano: in Terrazza Martini con il maestro pasticcere Sal De Riso
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I Consorzi di tutela dell’aceto balsamico di Modena igp e dell’aceto balsamico tradizionale di Modena dop insieme a Milano per sottolineare successi e novità del mondo dell’oro nero, eccellenze del territorio di Modena e Reggio Emilia.
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L’aceto balsamico di Modena igp nel 2020 ha raggiunto il miliardo di euro di fatturato al consumo, superando i 90 milioni di litri prodotti. il 2021 fa ben sperare, con la produzione che gennaio a fine agosto 2021 è risultata in crescita del 15% sullo stesso periodo dell’anno precedente. con 64 produttori e un export che rappresenta il 92% della produzione, in ben 120 paesi del mondo, è uno dei principali prodotti agroalimentari italiani nel mondo. L’aceto balsamico tradizionale di Modena dop, invece, è di limitatissima e costosa produzione e da secoli è ottenuto dal solo mosto cotto delle uve tipiche con tempi pressoché infiniti di invecchiamento; testimonia la passione innata nel territorio per il gusto “agro dolce”. entrambe i balsamici, igp e dop, sono figli di questa tradizione e, fratelli nell’orgoglio del territorio, accompagnano nel mondo anche le altre specialità modenesi.
Due prodotti con caratteristiche uniche, dalla grande versatilità in cucina, come dimostrato anche nello show cooking tenuto dal maestro pasticcere Salvatore de Riso, della pasticceria Sal De Riso di Minori (SA) in Terrazza Martini a Milano.
La serata è stata l’occasione per annunciare il Consortium Profile, il nuovo sistema di classificazione sviluppato dal Consorzio tutela aceto balsamico di Modena con l’obiettivo di fornire al consumatore uno strumento efficace per individuare le principali caratteristiche organolettiche del prodotto sullo scaffale: un logo che attraverso elementi grafici e descrittivi sarà in grado di fornire un profilo sensoriale semplice e immediato.
L’evento in Terrazza Martini precede di qualche giorno l’ormai ricorrente festa di “Acetaie aperte”, da sempre organizzata congiuntamente dai due Consorzi di Tutela, che, per il 2021, avrà luogo domenica 26 settembre.
“Acetaie aperte 2021” coinvolgerà, nel pieno rispetto delle normative anti Covid in vigore, ben 33 acetaie della provincia di Modena. Attraverso le visite guidate nei luoghi di produzione sarà possibile percorrere l’intera filiera produttiva, a partire dalle materie prime, con la cottura del mosto d’uva, fino ad arrivare alle sale di invecchiamento, scoprendo le differenze tra l’aceto balsamico di Modena igp e l’aceto balsamico tradizionale di Modena dop.
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