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Nuovo cda di Igd, Coop Alleanza non ricandida l'ad Albertini

Nuovo cda di Igd, Coop Alleanza non ricandida l'ad Albertini
Nuovo cda di Igd, Coop Alleanza non ricandida l'ad Albertini

Nuovo cda di Igd, Coop Alleanza non ricandida l'ad Albertini

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Finisce l’era di Claudio Albertini al vertice di Igd.

Il nome dell’amministratore delegato della società di investimento immobiliare non figura nelle liste dei candidati per il nuovo cda. E neanche quello del presidente Rossella Saoncella. Albertini aveva assunto la carica nel maggio 2009.
L’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 18 aprile, dovrà nominare il nuovo board e il collegio sindacale. Nelle liste depositate dagli azionisti controllo, Coop Alleanza 3.0, con il 40,92% delle azioni, e la toscana Unicoop Tirreno, con il 9,97%, figurano soltanto 3 degli 8 consiglieri del cda dell’ultimo triennio. Il capolista di Coop Alleanza 3.0 è Antonello Cestelli, classe 1970.

La quota in Igd è per Coop Alleanza 3.0 il secondo investimento per dimensioni dopo il gruppo assicurativo Unipol. Il profondo ricambio degli amministratori tradisce l’insoddisfazione degli azionisti per i risultati degli ultimi anni nonostante la crisi delle grandi superfici commerciali e l’impennata dei tassi d’interesse abbiano penalizzato il settore. Tuttavia le cooperative ritengono che le quotazioni attuali siano a sconto di oltre l'80% rispetto al valore patrimoniale espresso dall'azienda.

Caro tassi

Igd ha chiuso il 2023 con ricavi locativi netti di 119,6 milioni di euro, il 4,9% in più del 2022, un Margine operativo lordo caratteristico di 108,2 milioni, +4,6%, e una perdita netta di 81,7 milioni, in peggioramento dai -22,3 milioni del 2022. Gli analisti stimano un debito netto di 968 milioni. Il patrimonio immobiliare di Igd ha un valore di mercato di 1,968 miliardi, in calo del 5,4% rispetto a dicembre 2022. Al 31 dicembre scorso comprendeva 19 tra ipermercati e supermercati, 27 tra gallerie commerciali e retail park e vari altri asset.
Igd è quotata alla Borsa di Milano. il titolo è scivolato dai 6,74 euro del 2019 ai 2,2 euro di febbraio. Dopo la diffusione dei dati sull’ultimo bilancio è franato sotto 1,50.

Al fine di alleggerire il debito e gli oneri finanziari, lo scorso 23 febbraio Igd ha siglato con Sixth Street e Starwood Capital un accordo per la cessione di un portafoglio composto da 13 asset per un valore di 258 milioni. Il portafoglio ceduto comprende 8 ipermercati (ubicati a Chioggia, Porto d'Ascoli, Roma, Rimini, Conegliano, Ascoli Piceno e 2 a Bologna), 3 supermercati (a Civita Castellana, Ravenna e Roma) e 2 gallerie commerciali (Bologna e Chioggia) e genera circa 17 milioni di ricavi d'affitto annui netti.

Gli articoli precedenti:
Igd, bene la gestione nel 2023 ma pesano tassi e svalutazioni

Igd cede tredici attivi fra iper, super e gallerie commerciali

Igd rifinanzia il debito e apre alle cessioni di super e iper per 200 milioni

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