QBerg ha analizzato l’andamento delle promozioni e dell’out-of-stock di sei principali siti di wine, beer e spirit (“Wbs”) del panorama e-commerce italiano, nella settimana 12 del 2023, ovvero quella che va dal 20 al 26 marzo.

Lo studio parte da due premesse.: con promozione si riferisce a tutte le meccaniche (taglio prezzo e/o nel multibuy) con cui i siti mettono in evidenza un prezzo ribassato rispetto ad un prezzo di partenza; con out-of-stock si si riferisce invece a tutte le osservazioni di prodotto, in cui lo stesso non è acquistabile con la dicitura “non disponibile”, “in arrivo tra…” o semplicemente senza la possibilità di mettere il prodotto a carrello.

La prima evidenza che emerge è che i siti Wbs non sono tutti uguali. Le strategie assortimentali sono alquanto diverse.

Sono stati riscontrati i “Comunque promo”: siti con alta incidenza sia delle promo che dell’Oos. Si tratta di siti che non solo usano il taglio prezzo in modo abbondante, ma lo fanno anche su quei prodotti che non hanno a magazzino; i “Vetrina”: siti con bassa incidenza delle promo, ma alta incidenza di Oos. Si tratta quindi di siti che approfittano della natura virtuale dello scaffale per esporre anche referenze non disponibili, ma che non fanno eccessivo uso del taglio prezzo; gli “Svuotatutto”: sono i siti ad alta incidenza di promo e basso Oos. Siti quindi che, a fronte di un’alta disponibilità di catalogo, usano di più la meccanica di taglio prezzo per favorire la vendita; i “Garanzia”: sono questi i siti con basso Oos e che usano la leva promo con oculatezza. Il consumatore sa che su questi siti il prodotto lo trova, e che le azioni promozionali sono reali ed applicate a casi specifici.