Sarà l’impatto della crisi che ha in parte cancellato l’usanza dello “spesone” del venerdì e del sabato, sarà colpa della disoccupazione, sarà anche – più probabilmente – l’impatto dell’e-commerce, ma la frequentazione dei centri commerciali francesi, particolarmente per quanto riguarda la locomotiva-iper, sta calando. br />
Secondo il rapporto del Conseil national des centres commerciaux, presentato il 18 gennaio, la perdita si può quantificare nell’1,3% su base annua, con uno spunto ancora più negativo (-2,2%) in dicembre. Ma in realtà il giro d’affari degli shopping center ha messo a segno un +1,2%, il che stempera i timori dei retailer.

Le boutique delle gallerie hanno reagito meglio agli impatti dei vari fenomeni avversi, con una progressione di attività dell’1,8%.

Se è presto per parlare di crisi del format, si comincia ad avvertire qualche incrinatura nelle corazzate del commercio moderno, il cui predominio viene forse messo in discussione.