Gruppo Vicenzi pubblica la quinta edizione del Report di sostenibilità
Gruppo Vicenzi pubblica la quinta edizione del Report di sostenibilità
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Anche quest’anno il Gruppo Vicenzi rinnova il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile con la pubblicazione del quinto Report di Sostenibilità, sviluppato in collaborazione con Life Cycle Engineering, società specializzata nella fornitura di soluzioni strategiche nel campo della sostenibilità.
In preparazione alla futura Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd), che sarà obbligatoria dal 2025, quest'anno il Report di sostenibilità segna un significativo passo avanti. Il Gruppo Vicenzi ha intrapreso un percorso di studio e analisi dei futuri standard di rendicontazione per garantire il pieno allineamento alla direttiva nei tempi richiesti dall'Unione Europea.
Le pratiche sostenibili dell’azienda sono state implementate nel 2023 anche nei mercati internazionali, creando una catena virtuosa dall’approvvigionamento delle materie prime ai servizi logistici e di distribuzione coinvolgendo gli stakeholder esteri. Tra le iniziative, lo studio del packaging che ha permesso di ottimizzare gli incarti e ridurre la quantità di plastica.
A prodotti senza glutine e senza lattosio, adatti a consumatori con intolleranze, si affiancano prodotti certificati Halal e Kosher e dal 2023 il Gruppo ha ampliato la gamma di referenze inclusive, lanciando il primo biscotto completamente vegano nella sua linea, il Grisbì Vegan al gusto Gianduia.
Tra i progetti per un futuro sostenibile, prosegue la collaborazione con “3Bee”, climate-tech company italiana che tutela la biodiversità̀ grazie all’utilizzo di sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica della salute delle api. Nell’ambito di queste collaborazioni, Vicenzi ha deciso di compiere un passo ulteriore di responsabilità̀ ambientale con la creazione, nel 2024, di un’Oasi della Biodiversità: un progetto a lungo termine che prevede la messa a dimora di 50 alberi da frutto, un rifugio naturale per flora e fauna risparmiando circa 2 tonnellate di Co2.
Inoltre, tutti e tre gli stabilimenti del Gruppo a San Giovanni Lupatoto, Bovolone e Nusco (Av), hanno ottenuto la certificazione Iso 9001, che garantisce un sistema sostenibile di gestione della qualità oltre alla certificazione Ifs (International Food Standard) sulla sicurezza alimentare, la qualità̀ di processi e prodotti. Inoltre, due sedi produttive godono del riconoscimento internazionale Brc (Gobal Standard for Food Sefety Issue), che attesta linee produttive e gestione alimentare nel rispetto delle risorse ambientali e della qualità delle materie prime.
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