Dall’ultima assemblea generale tenuta dal gruppo Ruggiero, emergono dati decisamente positivi a conferma di un lungo e costante percorso di crescita e miglioramento portato avanti dall’azienda negli anni che ha interessato l’intera filiera produttiva.

L’andamento del gruppo è soddisfacente, la politica commerciale portata avanti è stata premiante. I risultati emersi fanno si che, oggi, il gruppo Ruggiero possa affermarsi come vero e proprio polo “pataticolo” italiano, centro in cui confluiscono le maggiori quantità di patate e cipolle dello stivale. I manager del gruppo hanno sempre incentivato e promosso i localismi valorizzando di conseguenza negli anni le produzioni di numerosi agricoltori, che hanno avuto modo di crescere e strutturarsi col supporto di un’azienda solida, che svolge la funzione di “capo-filiera”.

Questo percorso di valorizzazione della filiera, intrapreso dall’Antonio Ruggiero SpA, ha contribuito ad accrescere il numero di produttori che conferiscono al gruppo .
“Siamo orgogliosi di collaborare con più di 400 aziende agricole italiane, per un totale di circa 1 milione di quintali di prodotto conferitoci tra patate e cipolle. Lavoriamo fianco a fianco ai nostri produttori, supportandoli durante tutto l’iter di produzione, dalla semina alla raccolta incentivandone lo sviluppo e guidandoli in tutti i vari processi di certificazione. Il nostro obiettivo è crescere insieme a loro, creare una rete di cooperazione forte e solida nel tempo, per dare lustro ed importanza a territori e piccole produzioni d’eccellenza spesso dimenticate”- afferma il direttore commerciale Angelo Ruggiero.

Questa politica aziendale virtuosa volta alla collaborazione, ha fatto in modo che il gruppo diventasse un’azienda dinamica, capace di affrontare le sfide del mercato.
Attualmente il gruppo coinvolge circa 2500 ettari di terreni italiani da nord a Sud, isole comprese, contribuendo alla promozione commerciale in tutta Italia di 4 referenze IGP (patata della Sila, Viterbese, Colfiorito e Fucino) ed ancora 8 Specialità Regionali destinate a crescere ( Patata del Lazio, Toscana, Veneta, Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Pugliese e Siciliana ).