Il mondo della logistica è da diverso tempo in fermento per quanto concerne la decarbonizzazione del trasporto su gomma. In molti si chiedono quale possa essere un reale sostituto al diesel e se le soluzioni ad oggi disponibili possano essere realmente un’alternativa. La recente conferma da parte di Gruber Logistics di voler acquisire cinquanta mezzi elettrici in due anni e di dotarsi di un’infrastruttura di ricarica funzionale ai propri flussi segna per molti versi un nuovo orizzonte nel percorso verso la decarbonizzazione. Non solo per quanto concerne la società sud tirolese ma per l’intero mercato della logistica, considerando il ruolo di benchmark giocato da Gruber Logistics in ambito internazionale.

Gli ultimi anni sono stati, infatti, caratterizzati da grande dinamismo nell’ambito dei carburanti alternativi. La società ha infatti promosso efficacemente l’utilizzo di carburanti derivanti da biomasse quali biolng e biodiesel, ha avviato numerosi test con nuove tecnologie ed ha già acquisito esperienza nell’utilizzo di mezzi elettrici in ambito distributivo (25 tonnellate di peso complessivo).

I nuovi mezzi seguiranno una logica multi-brand grazie alle collaborazioni con Volvo, Scania e Iveco, partnership che vedono Gruber Logistics impegnata non solo come first user di nuove tecnologie ma anche a supporto di progetti di sviluppo e prototipizzazione dei mezzi stessi. I nuovi mezzi avranno un peso complessivo di 44 tonnellate e un range km che andrà dai 300 km ai 350 km a seconda degli utilizzi effettivi.