La giustizia tedesca ha condannato per finta concorrenza tre grandi aziende del caffè nazionali a una multa complessiva di 160 milioni di euro. Per l'ente tedesco di vigilanza sui cartelli economici, Tchibo di Amburgo, Melitta Kaffee di Brema e Alois Dallmayr di Monaco dal 2000 avrebbero concordato, a svantaggio dei clienti, i prezzi dei loro prodotti. Questo sarebbe il motivo della crescita in modo ingiustificato dei prezzi dei vari tipi di caffè.