Secondo un rapporto Billentis il mercato globale della fatturazione elettronica continua la sua espansione.

La crescita annua passerà dal 10 al 56% a seconda del continente, per raggiungere i 18 miliardi di euro nel 2025.

Parallelamente il rapporto indica che la diffusione della fatturazione elettronica (B2G, B2B, B2C) si scontra con una molteplicità di pratiche, di formati, di protocolli di scambio, di normative, ecc. a seconda del settore e del Paese. Al fine di promuovere lo sviluppo di un mercato unico digitale, la Commissione Europea ha pubblicato numerosi standard di interoperabilità, integrati nelle sue direttive rivolte agli Stati membri. È questo l'obiettivo del programma Connecting Europe Facility, gestito dall'agenzia Inea, che affronta vari ambiti tra cui la firma elettronica, la fatturazione elettronica, l'archiviazione, ecc.

Dal 2019 e grazie al cofinanziamento della Commissione, Generix Group ha effettuato investimenti significativi per integrare i nuovi standard di interoperabilità nella sua offerta Generix Invoice Services: modello unico di dati per la fatturazione; sintassi di scambio delle fatture; protocollo di trasferimento tra sistemi; collegamento alla rete europea Peppol; interoperabilità degli elenchi elettronici; regolamento eIDAS n. 910/2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari.

Alla fine del 2020 Generix Group ha avviato una campagna di test di conformità organizzata dagli esperti della Commissione Europea. Dopo il superamento dei test, Generix Group è stato il primo operatore francese a conseguire la certificazione, e uno dei primi operatori a livello europeo.