Nove mesi a rilento, da gennaio a settembre 2010, per l'M&A italiano valorizzato a quota 30 miliardi di euro: il risultato è emerso durante il convegno "M&A e finanza: la risposta italiana", indetto da Aifi, Aidaf e Assolombarda. Ma i nostri fratelli europei non se le cavano poi tanto meglio con un mercato da 496 miliardi contro i 555 del corrispondente periodo del 2009. Il target più frizzante e al quale gli esperti guardano con maggiore speranza è, nella Penisola, quello delle medie aziende, molto numerose e spesso con notevoli risorse da investire.