Vittorio Maglia, Direttore centrale analisi economiche-internazionalizzazione Federchimica, ieri, nella sede milanese di Federchimica, ha presentato un’analisi dell’attuale situazione dell’industria chimica italiana, incentrata sugli scenari di domanda e offerta. Il primo quadro presenta problematicità di breve e di lungo periodo: il 2011 non porterà politiche di stimolo dei consumi e la disoccupazione impoverirà i consumatori. Per la domanda arrivano dati positivi dall’export, ma si tratta di un’arma a doppio taglio: la pratica non è diffusa nel nostro paese in materia omogenea e questa disuguaglianza si tradurrà in fratture di natura economica. Ma a destare più preoccupazioni è lo scenario dell’offerta, che ha visto il ritorno dei prezzi delle materie prime a livelli pre-crisi, causa le speculazioni e le economie emergenti. Anche le materie prime ‘alternative’ sono state protagoniste di un aumento dei prezzi.