L’aumento delle vendite nel mercato americano ed in quello asiatico ha bilanciato i minori profitti del mercato europeo, colpito dalla crisi dei consumi.
Il gruppo, con base a Londra, detiene il 34% di Moët Hennessy, che ha nel proprio portfolio marchi del calibro di Moet & Chandon, Veuve Clicquot ed Hennessy, vende i propri prodotti in piu’ di 180 paesi in 80 dei quali ha anche uffici di rappresentanza.