L'atteggiamento dei consumatori italiani dopo il nuovo terremoto sui mercati finanziari scatenato dalla crisi del debito sovrano in Europa è sempre più negativo e reso ancora più acuto dall'incertezza nella definizione delle misure per il risanamento dei conti.

L’aumento dell’iva è stato la ciliegina sulla torta. La gente è convinta che i sacrifici saranno inevitabili e la crisi non è più un elemento transitorio, Le rinunce che prima si riteneva fossero momentanee ora stanno diventando permanenti.

Auto, arredamento, vacanze, abbigliamento sono state le prime voci di spesa che gli italiani hanno sacrificato nei due anni passati e per le quali, a detta degli esperti, ci saranno nuove rinunce. Ora però anche i consumi alimentari cominciano a soffrire di un effetto di ripulitura.