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Coop Adriatica va alle urne
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Coop Adriatica va alle urne
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Aprono le urne nei supermercati e negli ipercoop di Coop Adriatica: da oggi, martedì 12, fino a sabato 23 aprile, un milione e 125 mila soci sono chiamati alle elezioni per il rinnovo degli organi sociali. Si vota in 153 punti vendita di Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo – le quattro regioni in cui opera la Cooperativa – per designare 434 consiglieri e 26 presidenti di Zona, insieme ai 12 presidenti di Distretto che siederanno nel Consiglio di amministrazione in rappresentanza dei consumatori.
I candidati sono 983 soci Coop che, tra febbraio e marzo, si sono offerti volontariamente per l’incarico, 100 in più delle elezioni di tre anni fa. In lista, molte donne (40%), laureati (32%), giovani (il 14% ha tra i 18 e i 35 anni), lavoratori (63%), pensionati (37%) e stranieri (4,6%): persone “come te” – come recitano i manifesti affissi in tutti i punti vendita – che desiderano portare le proprie idee nella vita di Coop Adriatica, impegnandosi per la solidarietà, l’ambiente, il consumo consapevole e la cultura, in collaborazione con gli enti locali, il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Da quest’anno, Coop Adriatica adotterà il nuovo modello di rappresentanza sociale che vuol favorire il radicamento ed ampliare la partecipazione dei soci alle scelte della Cooperativa: salgono a 26 le Zone – 8 a Bologna e provincia, 7 in Romagna, 6 in Veneto, 4 nelle Marche e una in Abruzzo – invece di 14; ogni Zona avrà un presidente e un numero di consiglieri – variabile tra gli 11 e i 25 – in proporzione ai soci rappresentati, chiamati a decidere le attività sul territorio e a condividere scelte e strategie di Coop Adriatica. Le Zone, quindi, vengono raggruppate in 12 Distretti, con altrettanti presidenti – eletti direttamente dai soci – che porteranno la loro voce in Cda. Insieme, presidenti di Zona e di Distretto formeranno un organismo di nuova creazione: il Forum della rappresentanza sociale.
I candidati sono 983 soci Coop che, tra febbraio e marzo, si sono offerti volontariamente per l’incarico, 100 in più delle elezioni di tre anni fa. In lista, molte donne (40%), laureati (32%), giovani (il 14% ha tra i 18 e i 35 anni), lavoratori (63%), pensionati (37%) e stranieri (4,6%): persone “come te” – come recitano i manifesti affissi in tutti i punti vendita – che desiderano portare le proprie idee nella vita di Coop Adriatica, impegnandosi per la solidarietà, l’ambiente, il consumo consapevole e la cultura, in collaborazione con gli enti locali, il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Da quest’anno, Coop Adriatica adotterà il nuovo modello di rappresentanza sociale che vuol favorire il radicamento ed ampliare la partecipazione dei soci alle scelte della Cooperativa: salgono a 26 le Zone – 8 a Bologna e provincia, 7 in Romagna, 6 in Veneto, 4 nelle Marche e una in Abruzzo – invece di 14; ogni Zona avrà un presidente e un numero di consiglieri – variabile tra gli 11 e i 25 – in proporzione ai soci rappresentati, chiamati a decidere le attività sul territorio e a condividere scelte e strategie di Coop Adriatica. Le Zone, quindi, vengono raggruppate in 12 Distretti, con altrettanti presidenti – eletti direttamente dai soci – che porteranno la loro voce in Cda. Insieme, presidenti di Zona e di Distretto formeranno un organismo di nuova creazione: il Forum della rappresentanza sociale.
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