In netta controtendenza rispetto alla crisi generale, gli ortaggi pronto uso in sacchetto fanno registrare  un aumento dell’8 per cento in quantità rispetto al calo generale che per l’agroalimentare è stato dello 0,6 per cento.

Le verdure pronte per l’uso finiscono nel carrello di quasi un italiano su due per una spesa complessiva che è stimata pari a oltre 700 milioni di euro all'anno e una quantità di oltre 90 milioni di chili.
 
Nel frattempo è arrivato anche il via libera definitivo della Camera alle norme “salva freschezza” relative alla proposta di legge sui prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (le cosiddette insalate in busta), i cui dettagli dovranno essere definiti da un decreto.

Il consumo di ortofrutta pronta è una tendenza che si sta consolidando nel tempo con consumi che sono triplicati negli ultimi dieci anni perché rispondono all'esigenza di risparmiare tempo senza rinunciare al consumo di cibi genuini indispensabili per mantenere la salute e la forma fisica, soprattutto in vista della prova costume dell'estate.