Secondo i dati diffusi dalla Cia, in occasione della presentazione del rapporto Istat sulla povertà, due famiglie su cinque sono costrette a tagliare il budget destinato alla spesa. Inoltre, a causa della crisi economica, tre famiglie su dieci acquistano solo prodotti in offerta, sei su dieci hanno cambiato abitudini alimentari e una su dieci ha rinunciato ai pasti fuori casa. Nel 2009 il carrello della spesa si è ridotto del 3% (461 euro al mese) rispetto all’anno precedente e sono diminuiti soprattutto i consumi di beni primari quali pane, cereali, carne, oli e grassi, frutta e ortaggi, zucchero e caffé. Infine, l’attenzione per i prezzi ha contribuito ad aumentare gli acquisti presso gli hard-discount (10,4%), anche se il supermercato rimane il luogo di acquisto prevalente (68,4%).