Carrefour, via libera alla Cig in sei punti vendita torinesi
Carrefour, via libera alla Cig in sei punti vendita torinesi
- Information
di Emanuele
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Accordo fatto per Carrefour Italia.
E’ stato raggiunto
un accordo tra Regione Piemonte e sindacati per l'attivazione della cassa integrazione
straordinaria in 6 punti vendita diretti in Piemonte (in cui il
48,8% degli addetti ha contratti
part time), su 43 totali
nella Regione. Restare da chiarire il numero degli addetti coinvolti: si era
parlato di 900 e di 1.052.
I pdv sono
relativi a corso Monte Cucco a Torino, Burolo, Nichelino, Grugliasco, Collegno
e Moncalieri (borgata Rossi). La procedura
di cassa integrazione riguarderebbe soltanto i livelli 3 e 4, vale a dire gli addetti alla vendita.
Per gli ipermercati è previsto il ricorso alla cassa integrazione a rotazione
per un monte ore complessivo del 15% del totale.
Seconda l’azienda, la Cig permetterà di salvaguardare l’efficienza aziendale e
rilanciarne l’attività, anche grazie all'investimento per l’implementazione del
nuovo modello Maxi, orientato alla convenienza e all’ammodernamento dei punti
vendita. Carrefour Italia ha confermato la volontà di consolidare la posizione
in Piemonte, che costituisce uno dei territori di maggiore presenza
dell’insegna, attraverso la propria rete diretta e lo sviluppo della formula
franchising.
Primo franchisor
Carrefour
Italia è il franchisor n.1 in Italia con 1.200 pdv su 1.500 complessivi
multi-formato in 19 regioni. Nel 2022 ha realizzato vendite per 4,4 miliardi,
+4,2% a parità di rete. I ricavi del 2023 verranno diffusi a fine febbraio.
Il ceo Christophe Rabatel aveva comunicato che nel 2022 l'azienda aveva raggiunto
il pareggio dell'utile operativo (ma la perdita si era attestata a circa 116
milioni) e nel 2023 l’utile operativo dovrebbe consolidarsi.
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