Canada: un nuovo orizzonte per il vino
Canada: un nuovo orizzonte per il vino
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Le vendite di vino e alcoolici in Canada hanno totalizzato nel 2010 19,9 miliardi di dollari canadesi (14,4 miliardi di euro), registrando un aumento del 2,8% rispetto all’anno precedente. È quanto risulta dai dati pubblicati da Statistics Canada (per l’esercizio finanziario dei monopoli provinciali terminato il 31 marzo 2011) che attribuisce la crescita a vari fattori tra cui l’aumento delle vendite di birre importate e di vini.
Con delle vendite pari 6,7 miliardi di euro, la birra ha registrato un incremento del 3,8% sull’anno precedente e rimane la bevanda alcolica preferita dai Canadesi. Tuttavia, con un consumo pro capite di 83,6 litri nel 2010 (contro 85,6 litri nel 2000), la parte di mercato della birra è scesa negli ultimi dieci anni dal 52% al 46% perdendo terreno a discapito del vino che dal 23% nel 2000 è passato al 29% nel 2010.
I Canadesi hanno speso per persona nel 2010 ben 512,82 euro per l’acquisto di bevande alcoliche. La provincia del Québec, dove le vendite sono esplose del 6,3%, ha speso per persona 788,40 euro.
Il consumo di vino pro capite nel 2010 è stato di 16,2 litri per un controvalore di 150,20 euro.
Con delle vendite pari 6,7 miliardi di euro, la birra ha registrato un incremento del 3,8% sull’anno precedente e rimane la bevanda alcolica preferita dai Canadesi. Tuttavia, con un consumo pro capite di 83,6 litri nel 2010 (contro 85,6 litri nel 2000), la parte di mercato della birra è scesa negli ultimi dieci anni dal 52% al 46% perdendo terreno a discapito del vino che dal 23% nel 2000 è passato al 29% nel 2010.
I Canadesi hanno speso per persona nel 2010 ben 512,82 euro per l’acquisto di bevande alcoliche. La provincia del Québec, dove le vendite sono esplose del 6,3%, ha speso per persona 788,40 euro.
Il consumo di vino pro capite nel 2010 è stato di 16,2 litri per un controvalore di 150,20 euro.
