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Bennet chiude il 2020 con il suo primo bilancio di sostenibilità

Bennet chiude il 2020 con il suo primo bilancio di sostenibilità
Bennet chiude il 2020 con il suo primo bilancio di sostenibilità

Bennet chiude il 2020 con il suo primo bilancio di sostenibilità

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Redazione

Bennet, azienda nel settore degli ipermercati e dei centri commerciali con sedi in tutto il Nord Italia, presenta il suo primo bilancio di sostenibilità.

A dettarne le linee guida un concept che è anche vision aziendale: “La sostenibilità non è una bella idea, ma un percorso di azioni concrete”. La concretezza infatti è un valore chiave per Bennet, applicato con continuità nelle decisioni aziendali e all’origine dell’importante accelerazione in termini solidaristici registrata quest’anno. Un 2020, tra l’altro, molto affollato di avvenimenti importanti per Bennet, tra acquisizioni, integrazione di nuovi punti vendita e flessibilità continua nell’adeguamento alle normative anti Covid.

Il ruolo e il valore del primo bilancio di sostenibilità sono strategici per Bennet. Ambiente, persone, prodotti sono i tre pilastri della crescita sostenibile che Bennet ha individuato, i tre ambiti in cui l’azienda, nei suoi oltre 55 anni di storia, ha mostrato di sapersi impegnare e su cui intende continuare ad agire.

L’impegno per l’ambiente ha registrato buoni risultati nel 2019. Rispetto al 2018 le emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra sono calate del 6,3%, il consumo di carta per volantini del 12% con 971,45 tonnellate di carta risparmiata, mentre il 99% dei rifiuti contabilizzati sono stati destinati al recupero.

Ma è nella concretezza delle piccole cose che Bennet dimostra di saper dare contributi tangibili. Per esempio nella riduzione dei materiali utilizzati per l’imballaggio dei prodotti a marchio: - 11% (vs 2018), a cui si affianca un importante - 43,9% nell’utilizzo della plastica. Dove non è stato possibile intervenire in modo realmente impattante Bennet ha scelto di utilizzare packaging facilmente smaltibili e riciclabili in carta e cartoncino.

Anche trasporti e logistica hanno dato un contributo significativo. I parcheggi dei centri commerciali Bennet sono pronti ad accogliere le auto elettriche grazie a una partnership con EnelX e BeCharge che ha permesso di installare 37 colonnine di ricarica. Mentre il miglioramento della logistica ha comportato una razionalizzazione del trasporto, l’utilizzo continuo del pallet pooling e l’introduzione di automezzi a metano Euro 6 con maggiori posti pallet.

Attraverso un coordinamento accorto e preciso del flusso di attività e dei processi produttivi interni, l’azienda si è impegnata a prevenire e ridurre la produzione di rifiuti. Questo significa applicare continuamente quattro principi base: prevenire e ridurre la nocività, riutilizzare, riciclare o recuperare. Il risultato: il 99% dei rifiuti contabilizzati nel 2019 è stato destinato al recupero.

Ai 6.528 dipendenti Bennet ha messo a disposizione nel 2019 un sistema di welfare composto da assistenza sanitaria integrativa, assistenza fiscale e assistenza per pratiche amministrative gratuite, mentre per alcuni uffici della sede l’azienda ha introdotto in via sperimentale lo smart working. Nell’anno in corso la pandemia ha spinto Bennet a intensificare e ampliare significativamente alcuni di questi interventi quali le coperture assicurative, la formazione continua e, dove possibile, il lavoro agile.

Bennet ha investito nella crescita del servizio di e-commerce, fondamentale per rispondere ai nuovi bisogni di consumo tecnologici e digitali, portando a 33 i BennetDrive e con l’obiettivo raggiungere i 45 nel 2020.

Un impegno concreto di sostegno al territorio è l’adesione di Bennet al progetto Pronto Fresco di Banco Alimentare, che permette di recuperare l’invenduto alimentare donandolo ad associazioni ed enti di assistenza locali. Nel 2019 Bennet ha donato 265.963 kg di prodotti, in particolare freschi e verdure, per un valore di vendita di 1.630.352 euro, il corrispettivo di 531 mila pasti.

Anche il progetto Ancora Buoni - prodotti prossimi alla scadenza che vengono messi in vendita a un prezzo scontato del 50% - ha contribuito a ridurre gli sprechi alimentari e a sensibilizzare i clienti verso il recupero dei prodotti con data di scadenza ravvicinata. Attivo in tutti i punti vendita, il progetto Ancora Buoni ha permesso di erogare sconti per i clienti pari a ben oltre 3 milioni di euro.

Nel 2019 sono infatti saliti a 195 i prodotti Bennet certificati sostenibili (+11% rispetto al 2018), grazie a una strategia che punta ad aumentare il numero delle referenze certificate con marchi quali Fsc (+7%), Ecolabel (prodotti per la pulizia della casa), Utz (cacao) e Bio. Questo indirizzo ha reso l’offerta Bennet sempre più ampia grazie a intere gamme di prodotti certificati, prodotti biologici e una innovativa linea di cosmesi naturale. Nel 2019 sono cresciute del 9% le referenze a marchio Bennet Bio, la firma scelta dall’azienda per prodotti di fornitori che adottano tecniche agronomiche di coltivazione naturali.

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