Con il traguardo di 50 miliardi di euro di export sempre più vicino e il comparto alimentare che chiude il 2017 con un +7,5% sull’anno precedente, i mercati internazionali sono una leva strategica per le aziende agroalimentari italiane.

In dieci anni Nomisma, infatti, ha rilevato che le esportazioni sono cresciute del 68% (vino incluso), in particolare con i prodotti che registrano maggiori difficoltà sul mercato interno: lattiero-caseari (+84%) e carne e derivati (+70%).

La quinta edizione di Bellavita Expo Londra vuole proprio dare luce al Made in Italy del settore food & beverage nel mondo: sono attesi 200 espositori e 8.000 operatori dal 17 al 19 giugno presso il Business Design Centre della capitale britannica. Qui saranno presentati più di 1.000 nuovi prodotti italiani proposti per la prima volta sul mercato inglese.

«Siamo fieri di aver dato vita - dichiara Aldo Mazzocco, ceo di Bellavita - al primo polo internazionale del Made in Italy agrolimentare. Bellavita Expo Londra, in programma a giugno, segnerà il debutto della joint venture con Cibus e Vinitaly, che consolida la nostra volontà di valorizzare il cibo italiano nel mondo. Fondamentale è inoltre il supporto istituzionale dell'ICE, da sempre molto attiva nella promozione del Made In Italy all'estero».

«Obiettivo di Bellavita – prosegue Mazzocco – è quello di supportare le eccellenze del food & beverage italiano nell’individuazione dei canali più adatti per l’espansione all’estero. Educhiamo i buyer alle regionalità italiane, partendo dal territorio, passando dal prodotto e terminando infine con il produttore».

Il programma del trade show prevede numerose masterclass, seminari e dibattiti con chef stellati ed esperti del settore, e sarà riservato anche grande spazio ai vini e agli spirit con contest e iniziative dove saranno protagonisti sommelier e bartender internazionali.