Belgio: l’industria alimentare dà lievi segni di ripresa

Belgio: l’industria alimentare dà lievi segni di ripresa
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L’industria alimentare belga ha fatto registrare una lieve crescita del fatturato nel secondo semestre dello scorso anno. Lo dimostrano i dati del rapporto annuale della FEVIA.
Nel 2010 l’export è aumentato del 6,7% arrivando a 4 miliardi di Euro; il 50% del fatturato totale è derivato dalle esportazioni presso paesi limitrofi. Nonostante questi risultati positivi, c'è da sottolineare che nel settore alimentare gli effetti negativi delle crisi economiche si manifestano tendenzialmente più tardi che in altri settori.
Tale tendenza si sarebbe confermata anche in questo caso tanto che, secondo la federazione, l’occupazione ed il numero di società del settore sono in calo. Nel 2009 l’industria alimentare belga ha garantito 88.639 posti di lavoro. Nel 2010 questa cifra ha subito un decremento pari allo 0,6%.
Nel 2010 l’export è aumentato del 6,7% arrivando a 4 miliardi di Euro; il 50% del fatturato totale è derivato dalle esportazioni presso paesi limitrofi. Nonostante questi risultati positivi, c'è da sottolineare che nel settore alimentare gli effetti negativi delle crisi economiche si manifestano tendenzialmente più tardi che in altri settori.
Tale tendenza si sarebbe confermata anche in questo caso tanto che, secondo la federazione, l’occupazione ed il numero di società del settore sono in calo. Nel 2009 l’industria alimentare belga ha garantito 88.639 posti di lavoro. Nel 2010 questa cifra ha subito un decremento pari allo 0,6%.
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