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Articolo 62: le pmi evidenziano forzature per prorogare i termini di pagamento
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Articolo 62: le pmi evidenziano forzature per prorogare i termini di pagamento
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L’Unione Nazionale della Piccola e Media Industria Alimentare ha già sottolineato nelle sedi istituzionali, ed in particolare anche con un contributo inviato ai membri del gruppo di lavoro interministeriale sull’articolo 62, la criticità dell’impostazione per cui i termini di pagamento decorrono dall’ultimo giorno del mese della data di ricevimento della fattura. UnionAlimentari evidenzia come il termine legato al ricevimento della fattura e decorrenza dalla fine del mese, non al ricevimento della merce o al semplice ricevimento fattura, sia un elemento critico, soprattutto perché molti operatori possono far leva su di esso con fini commerciali.
Il riferimento allude a richieste, spesso verbali, di fatturare esclusivamente a fine mese (non dopo l’ultima consegna del mese) piuttosto che di inviare la fattura solo tramite raccomandata e comunque di spedirla il mese successivo. Insomma, le più disparate forme e richieste per allungare i termini di ricevimento della fattura e raggirare la ratio della norma. Trasformando i pagamenti da 30 e 60 giorni a termini assai più lunghi. Serve che il Ministero faccia chiarezza quanto prima in merito. Perché inviare le fatture in ritardo significa concedere un “bonus” che può diventare un elemento distorsivo della concorrenza.
Il riferimento allude a richieste, spesso verbali, di fatturare esclusivamente a fine mese (non dopo l’ultima consegna del mese) piuttosto che di inviare la fattura solo tramite raccomandata e comunque di spedirla il mese successivo. Insomma, le più disparate forme e richieste per allungare i termini di ricevimento della fattura e raggirare la ratio della norma. Trasformando i pagamenti da 30 e 60 giorni a termini assai più lunghi. Serve che il Ministero faccia chiarezza quanto prima in merito. Perché inviare le fatture in ritardo significa concedere un “bonus” che può diventare un elemento distorsivo della concorrenza.
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