Gli ultimi a entrare nell’elenco delle 824 specialità agroalimentari dell’Ue sono stati il Radicchio di Verona Igp e lo Zafferano di Sardegna Dop. Sono così saliti a 176 i prodotti italiani a denominazione d’origine, che rappresentano oltre il 20% del totale delle specialità riconosciute dall’Unione europea.