Sono alte le aspettative di Cso Italy per l’edizione 2023 di Fruit Logistica: l’obiettivo è restituire al made in Italy il ruolo di leadership, ostacolato dagli anni di pandemia, dalle gravi conseguenze connesse ai rincari delle materie prime e dalle tensioni geopolitiche.

La Collettiva occuperà con l'area ‘Italy, The Beauty of Quality’ gran parte del padiglione 2.2, dove, su un totale di circa 1.100 mq, saranno oltre 40 le aziende presenti, tra le più qualificate e specializzate dell’ortofrutta italiana. Aziende che producono e lavorano una vasta gamma di referenze ortofrutticole e si caratterizzano per la vocazione all’export sia in Europa sia sui mercati d’Oltremare, ma anche importanti aziende di servizi. Ad arricchire le presenze anche la Regione Calabria con una buona rappresentanza di aziende calabresi particolarmente interessate ad esportare le loro produzioni.

Completeranno lo spazio espositivo due aree dedicate ai progetti di promozione dell’ortofrutta europea dei quali Cso Italy è titolare e che coinvolgono molte delle aziende presenti nella collettiva.

Un corner informativo dedicato al progetto Made in Nature promuoverà le produzioni biologiche in Italia, Francia, Danimarca e Germania. La campagna Made in Nature, giunta al secondo dei tre anni di progetto previsti, troverà a Berlino un terreno fertile, perché selezionate imprese italiane della produzione biologica - Brio, Canova, Ceradini, Conserve Italia, Orogel e Veritas Bio Frutta - potranno incontrare una molteplicità di operatori qualificati.

Una business lounge invece sarà riservata ad incontri B2B per i prodotti inseriti nel progetto europeo di promozione delle dop e igp, volto ad esaltare le eccellenze del nostro territorio.

Accanto all’intensa attività commerciale delle aziende espositrici, non mancheranno gli appuntamenti per fare il punto sul settore insieme ai protagonisti dell’ortofrutta italiana. Tra questi, l’evento di inaugurazione della collettiva Italy in programma nella mattinata della prima giornata di fiera, mercoledì 8 febbraio, incentrato su "L’importanza dell’origine per il rilancio dell’ortofrutta nel mercato globale".