Piace al 95% della popolazione, oltre 55 milioni di persone, ed è sinonimo di piacere, allegria, compagnia, libertà e autogratificazione. Si presenta così il gelato, secondo un sondaggio condotto da Eurisko e dall’Igi, l’istituto del gelato italiano. Negli ultimi dodici mesi il numero di famiglie acquirenti ha sfiorato i 19 milioni, con una penetrazione pari all’87,7% (dati Gfk Panel Services Italia, dicembre 2006). E le vendite continuano a mostrare un trend positivo, che si traduce in un totale di oltre 1,9 miliardi di porzioni commercializzate e un giro d’affari superiore a 701 milioni di euro.

Con l’aumento delle occasioni di consumo, sia dopo i pasti che come sostitutivi degli snack, assistiamo ormai da un po’ di tempo alla crescita del formato multipack, che sembra rispondere meglio ai trend e alle esigenze dei consumatori moderni. Una tendenza confermata anche negli ultimi dodici mesi e che ha in parte penalizzato il segmento delle vaschette che, con una quota a volume del 49% e a valore del 36,5%, ha subito un calo dell’1% delle quantità commercializzate e dell’1,2% del giro d’affari. Altra tendenza del mercato riguarda l’aumento dei gelati mini e micro, un successo dettato dalla maggiore praticità e comodità ma anche dal fatto che offrono un’occasione di autogratificazione con un minor apporto di calorie.

Se da un lato si riducono le dimensioni del prodotto, aumenta invece il valore aggiunto offerto dalle aziende, che si presentano sul mercato con referenze sempre più ricercate e vicine a prodotti come gli snack e i dessert, per accontentare un consumatore più preparato, esigente e informato rispetto al passato. Interessato quindi al piacere ma anche attento ai singoli ingredienti presenti nel gelato. In questi ultimi anni si registra infatti la tendenza a un’alimentazione più equilibrata, senza però abbandonare la forte componente di gratificazione. Il consumatore moderno richiede quindi salutismo, piacere, contenuto di servizio e qualità delle materie prime.

Quello del multipack è comunque un mondo che riunisce più prodotti, molto diversi fra loro anche per quanto riguarda l’andamento delle vendite. Il segmento più in difficoltà sembra quello delle barrette: calano del 10,7% le vendite a volume e il giro d’affari è sostanzialmente identico a quello dell’anno precedente, intorno agli 8,8 milioni di euro. Un rallentamento da imputare molto probabilmente al fatto che risentono più di altre categorie della competizione con gli snack.

Il segmento dei gelati biscotto, con quote del 10% a volume e del 12% a valore, conferma la propria importanza all’interno del mercato, e nel corso degli ultimi dodici mesi ha superato i 209 milioni di pezzi commercializzati, in crescita di 2,5 punti percentuali. Bene anche il giro d’affari, che è aumentato del 2,7% raggiungendo gli 83,8 milioni di euro.

Andamento positivo per i coni gelato, anche se le migliori performance del mercato sono quelle registrate da un segmento minore, denominato altri tipi, che ha registrato incrementi a volume del 128%, raggiungendo i 16,5 milioni di porzioni. In crescita anche il giro d’affari di 64 punti percentuali che ha superato i 7 milioni di euro.

Di questa tipologia fanno parte tutte quelle referenze che non rientrano nella tradizionale classificazione dei gelati. Troviamo così Maxibon Pops di Motta - uno dei più recenti lanci di Nestlè Italiana, destinato a un target giovane e da sgranocchiare come il pop corn - e le LunAllegre a marchio La Cremeria, sempre di Nestlè Italiana, per i più piccoli. A queste si aggiunge la Bomboniera Magnum di Algida, bon bon con un cuore di mousse alla vaniglia ricoperti da uno strato di cioccolato.

Leader del mercato è Unilever Italia div. ice cream & frozen che sotto il brand Algida raggruppa Cornetto, Magnum, Cucciolone, Solero, Carte d’Or e Viennetta. Molte le novità del 2007, a partire da Magnum che oltre a Ecuador Dark - gelato alla vaniglia ricoperto di cioccolato fondente preparato con cacao proveniente dall’Ecuador - e Colombia Aroma - gelato alla vaniglia con variegatura al caffè colombiano e ricoperto di cioccolato e pezzetti di zucchero caramellato - per l’estate lancia Temptation, uno stecco di gelato alla vaniglia del Madagascar, con pezzetti di mandorle californiane ricoperte di cioccolato belga e caramello, il tutto ricoperto di cioccolato al latte.

Cucciolone Pan di Spagna, Bisco-time, la barretta di biscotto al cacao e cereali con gelato al latte, e Mini Cucciolone Cooky, due biscotti tondi con gocce di cioccolato e gelato alla stracciatella, sono le novità di Algida dedicate ai bambini. Anche la famiglia Cornetto si arricchisce di un originale cono gelato con un disco di cioccolato ricoperto di noccioline che copre il gelato alla vaniglia con un interno cremoso. Carte d’Or presenta invece la linea Soia, disponibile nella vaschetta da 500 grammi, con le due referenze Vaniglia&Fragola e Cacao.

Altro importante protagonista del mercato è Nestlè Italiana, con le vaschette La Cremeria e un vasto assortimento a marchio Motta, dai gelati storici a alle varianti del noto Maxibon. Novità anche da GranMilano, del gruppo Barilla, che ha recentemente lanciato Cono Ciliegia, il primo cono gelato firmato Tre Marie: gelato alla crema all’uovo con un cuore di sciroppo alla ciliegia e una copertura di cioccolato fondente extra. Sanson, l’altro brand di GranMilano, ha invece presentato Togo Nuts, la novità 2007 di Togo gelato: gelato con cuore di mousse alla nocciola ricoperto di cioccolato al latte e granella di nocciola.

Dedicato invece a un consumatore più attento a prodotti leggeri Frulight nelle due varianti Wildfruit - gelato al latte con copertura di sorbetto ai frutti di bosco con sole 99 calorie e meno del 2% di grassi - e Sunfruit, una copertura di sorbetto ai frutti tropicali. Häagen-Dazs - marchio di General Mills noto nel mondo del gelato per lo storico formato pinta - per l’estate punta invece sugli stecchi Cookies&Cream, Macadamia Nut Brittle e Vanilla Almond arricchendoli di una nuova copertura di cereali croccanti.