di Federica Bartoli

Prosegue a ritmo serrato la pipeline di sviluppi logistici di Weerts Logistics Park, sviluppatore di immobili logistici all’avanguardia per 3pl e utenti finali con all’attivo oltre 1 milione di metri quadrati in fase di sviluppo in Belgio, Paesi Bassi, Francia, Germania, in collaborazione con il partner tecnico Sfre Services for Real Estate, società di Project & Construction Management, specializzata in immobili di logistica e light-industrial.

Un sodalizio che ha portato a investimenti strategici da Nord a Sud nei principali corridoi del Paese, all’insegna di una logistica contemporanea che si caratterizza per una vision a lungo termine, in grado di creare innovazione e benessere nel rispetto dei criteri Esg, a beneficio del territorio in cui gli sviluppi si inseriscono. Alla base, una progettazione integrata dalla fase preliminare a quella costruttiva, che sposa il concetto di sviluppo sostenibile, inteso come investimento responsabile, verso una strategia che integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo, al fine di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso.

Nella piena consapevolezza delle minacce associate al cambiamento climatico e della necessità di ridurre i consumi, i fattori che caratterizzano l'interesse per i parametri Esg sono determinanti in tutti gli sviluppi in corso: la sostenibilità del sito, l’efficienza idrica ed energetica, l’uso smart di materiali e risorse, l’innovazione, la priorità regionale (km50 max); scelte di consumo rivolte a prodotti e servizi in grado di garantire e comunicare politiche di impegno sociale e di riduzione dell'impatto ambientale.

Fidenza Logistics Park, la cui costruzione è in corso, è un immobile rispondente alle esigenze della nuova industria leggera con certificazione Leed Platinum ottenuta, di circa 50mila mq ubicato in una posizione strategica, a soli 2 km dall’Autostrada A1 e adiacente sia all’interporto di Parma sia all’interporto di Bologna.

I lavori per il secondo immobile, le cui dimensioni sono uguali al precedente, proseguono a ritmo sostenuto e la nuova costruzione sarà disponibile entro marzo 2025. Gli interventi di riqualificazione prevedono la realizzazione di un nuovo asse viabilistico di collegamento tra la Sp12 e la Sp63, oltre a due intersezioni rotatorie, al potenziamento del tratto della Sp63, numerosi parcheggi e aree a verde pubblico.

Spazi moderni studiati con l’obiettivo di ottenere le massime attestazioni del settore, grazie a scelte progettuali ed accorgimenti finalizzati all’ottenimento della certificazione Leed Platinum a livello globale, un protocollo che intende riconoscere performance virtuose in aree fondamentali per la salute umana ed ambientale, grazie ad interventi che prevedono un approccio innovativo: dalla progettazione al cantiere fino alla messa in esercizio l’edificio sarà infatti analizzato per il suo intero ciclo di vita, e non solo esclusivamente sul piano del consumo energetico.

Novità anche per il polo logistico del Venice Logistics Park, un parco di circa 400mila mq, studiato anch’esso con l’obiettivo di ottenere la certificazione Leed Platinum. Sono infatti iniziati i lavori di costruzione del primo immobile, per una superficie di 16mila mq. Ottime le connessioni, dato che l’immobile si posiziona a 1 km dall’autostrada E70, a 6.6 km dall’autostrada A57, a 7 km dall’aeroporto di Venezia, a 20 km dall’aeroporto di Treviso. Inoltre, nella zona sono presenti numerosi operatori primi del settore; il parco è la location ideale per aziende che vogliano ottimizzare le proprie attività gestendo alti flussi logistici. Il progetto nel suo insieme mira a contribuire alla valorizzazione del tessuto urbano circostante, rappresentando un autentico volano per il rilancio dell’economia locale. Uno sviluppo sostenibile, che ha come obiettivo quello di migliorare il territorio dal punto di vista infrastrutturale, attraverso un potenziamento del sistema di mobilità sostenibile e un incremento della rete di trasporti pubblici, oltre che della qualità degli spazi all’aperto, definendo un nuovo tessuto urbano produttivo di qualità, a vantaggio dell’intera comunità. All’interno del parco logistico è prevista la realizzazione di una fermata dell’autobus di cui potranno servirsi i dipendenti ma anche i cittadini, oltre a stalli per il parcheggio delle bici, incentivando la mobilità dolce. Al sistema della mobilità si ricollegano i percorsi pedonali che collegano le aree verdi attrezzate presenti nell’area. L’accessibilità e fruibilità degli spazi esterni contribuisce notevolmente al benessere dei lavoratori, e per questo motivo è stato realizzato un progetto migliorativo delle aree verdi che andrà a compensare l’attività umana svolta nell’area. Anche in questo sito si prevedono opportunità occupazionali locali, grazie alle nuove attività di industria leggera che si insedieranno all’interno della struttura.

A Modugno (Ba) è in corso il recupero ambientale di un’area brownfield di circa 100mila mq, con lo scopo di realizzare due edifici ad uso logistico con superficie lorda totale di circa 50mila mq, con annesse attività di supporto. Attualmente è in fase di costruzione il primo dei due immobili con rispettiva superficie di 28mila mq e 21.931 mq.

Anche in questo caso non sono previste lavorazioni di alcun genere all’interno del warehouse, ma solo attività strettamente connesse allo stoccaggio di materiale con successivo smistamento manuale e automatico propedeutico per le spedizioni. Il recupero dell’area avverrà quindi tramite la demolizione completa di un ex stabilimento industriale esistente a 5 km dall’A55. L’intero lotto costruito comprenderà sia le aree esterne di servizio che la viabilità interna, i parcheggi e le aree drenanti a verde. Un grande progetto di riqualificazione di un’area dismessa, in grado di portare evidenti vantaggi economici, riattivando spazi caduti in disuso con enormi benefici sociali per la comunità, grazie alla fornitura di nuovi servizi, in ottica Esg.

Nuovo sviluppo su una superficie di 41.300 mq anche nel comune di Robecchetto con Induno (Mi), un magazzino che godrà di ottimi collegamenti grazie alla posizione strategica - ad ovest della zona interessata si trova la SS 336 dir - Strada Statale dell’Aeroporto della Malpensa che permette un diretto collegamento con l’infrastruttura aeroportuale e a 10 km dal casello dell'A4. Questo magazzino logistico rappresenterà un'opzione di alto livello, classificandosi come Grado A e ottenendo la prestigiosa certificazione Leed Platinum. Sarà costruito seguendo rigorosi standard di qualità per assicurare una importante opportunità di sviluppo di industria leggera che promuove edifici sostenibili, aree territoriali ad alte prestazioni e un sistema di progettazione e produzione innovativa nella gestione della merce all’interno dei depositi, sempre più orientata a sistemi di automazione. Le moderne tecnologie di Sfre mettono infatti a disposizione sistemi che consentono di gestire, ottimizzare e facilitare i processi di stoccaggio, preparazione e spedizione di qualsiasi tipo di merce.