Puntualità e precisione nelle consegne sono ingredienti fondamentali dei prodotti de La linea verde, l’impresa di Manerbio (Bs) controllata dai fratelli Domenico e Giuseppe Battagliola i quali, dalla lavorazione delle insalate pulite e confezionate pronte per il consumo (l’azienda è uno dei principali copacker della Gdo in questo segmento) hanno allargato il proprio raggio d’azione ai succhi di frutta fresca, le macedonie, le zuppe, i contorni e diversi primi piatti ad altissimo contenuto di servizio con il marchio Dimmidisì (“Vendiamo tempo libero”, dicono i due).

Ma appena i prodotti sono pronti (si tratta di un milione di confezioni al giorno) vanno consegnati in tutta fretta. Per questo i Battagliola si sono dotati di una propria flotta di camion refrigerati coordinati logisticamente dalla sede tramite sofisticati sistemi di sorveglianza e controllo dei percorsi che, attraverso la geolocalizzazione, seguono gli autisti via satellitare dal momento in cui varcano il cancello della sede che si trova a poche centinaia di metri dal più vicino casello autostradale.
 
Per approvvigionarsi con sicurezza della materia prima necessaria i Battagliola, che nel 2010 hanno fatturato 170 milioni di euro, hanno costituito un’azienda di autotrasporto, la B&B Enterprise, i cui mezzi (circa 60) riforniscono alcuni clienti anche due volte al giorno finendo, contrariamente a quanto accade di solito, per offrire loro l’outsourcing ad altri, produttori di latte e derivati per lo più, mettendo a disposizione l’esperienza accumulata nella logistica del fresco.

La freschezza del prodotto e il mantenimento della catena del freddo sono l’obiettivo principale da perseguire. Si pensi che i camion alle ribalte dello stabilimento di Manerbio non vengono caricati se un addetto non entra nel semirimorchio tenuto perfettamente pulito dall’autista verificandone con un termometro elettronico la temperatura stabilita, il cui mantenimento deve essere garantito e registrato dagli strumenti di bordo fino a destinazione.