Pepco, insegna di origine polacca, è un vero gigante: considerando solo l’insegna ‘madre’, ha oltre 2.000 grandi magazzini situati in numerosi Paesi dell’Est e sullo scacchiere baltico. Attualmente il gruppo, cui fanno capo anche i convenience store Poundland, nel Regno Unito, e Dealz, ha una rete di circa 2.850 punti di vendita nel nostro Continente. Proprio questa settimana, precisamente venerdì 18 settembre, la multinazionale europea del retail non food apre i suoi due primi negozi in Italia. Il primo è nel centro commerciale Gran Shopping Granfiume di Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, mentre il secondo approda all'Emisfero Sileamare di Silea, vicino a Treviso. L'offerta, molto ampia e variegata, è insieme accattivante e vantaggiosa. I clienti possono trovare, per esempio, body in cotone biologico al 100% per neonati a partire da 2,50 euro, abbigliamento per adulti, sempre in cotone al 100%, a prezzi decisamente imbattibili, capi per ragazze e ragazzi con licenza Disney e accessori per la casa e la cucina a partire da meno di 1 euro. Oltre agli articoli continuativi, l’insegna offre abitualmente promozioni stagionali a tema: back to school, vacanze di Natale, vacanze estive e via dicendo. Distribuzione Moderna ne ha parlato con Marcin Stańko, Direttore operativo.

Entrate in Italia, un mercato molto affollato nel pronto moda. Questa sfida non vi spaventa?

Anzi: è emozionante. In Pepco amiamo le nuove sfide e abbiamo una valida offerta, i giusti prodotti e un ottimo approccio commerciale per affrontarle. L'Italia rappresenta il prossimo passo nello sviluppo del brand. Siamo già presenti in undici Paesi europei: Repubblica Ceca, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Romania, Slovenia, Bulgaria. A ottobre inaugureremo anche il nostro primo punto vendita in Serbia. E sono pienamente fiducioso che ci siano davvero buone prospettive per il nostro marchio nel Bel Paese. Bisogna anche dire che il nostro assortimento, particolarmente ampio, non include solo abbigliamento per adulti e bambini, ma calzature, accessori e complementi, giocattoli, materiali scolastici, e una vasta selezione di articoli per la casa a prezzi convenienti. Possiamo diventare una scelta naturale per un cliente che vorrebbe spendere poco per vestire tutta la famiglia e arredare il proprio ambiente domestico.

Nel vostro posizionamento chi vedete, da noi, come maggiori competitor?

Il concetto dei negozi Pepco è diverso da quello degli altri distributori, già attivi nella Penisola. Pepco è una catena di negozi al dettaglio self-service situati vicino al cliente e che offrono una gamma ottimale di beni non alimentari a prezzi bassi. I nostri punti vendita si trovano nei centri delle città e nei centri commerciali. In questi luoghi, insieme agli alimentaristi, presentiamo un'offerta completa che attira i clienti. In un solo mese i negozi Pepco vengono visitati da oltre 19 milioni di persone nel mondo.

I primi otto punti di vendita saranno tutti nei centri commerciali, o prevedete anche collocazioni stand alone?

Gli store Pepco – i primi daranno lavoro a 115 persone - dovrebbero essere situati nei centri o nei parchi commerciali, ma possono anche essere vicino alle principali vie di circolazione, con accesso alle zone residenziali e/o in siti visibili e prossime ai maggiori assi di traffico. Vogliamo essere a fianco dei clienti e semplificarne lo shopping. Apriamo soprattutto in città con più di 40.000 abitanti. Attualmente Pepco è alla ricerca di spazi per i prossimi negozi italiani.

Partirete dal Veneto e dal Friuli. È una scelta dovuta anche alla maggiore vicinanza con la nativa Polonia?

La parte nord-orientale dell'Italia è per noi la migliore, in quanto costituisce il luogo più facile da cui partire per via della nostra catena di fornitura e della distanza dai centri di distribuzione. Tuttavia, stiamo pianificando un'ulteriore espansione nei prossimi anni.

Quali altre regioni vi interessano?

Entro la fine dell'anno, Pepco aprirà, come abbiamo detto, 8 negozi nel nord-est dell'Italia. Ci sono davvero buone prospettive sul mercato italiano, quindi stiamo pianificando un'ulteriore espansione verso sud nei prossimi anni. Tutte le località, una volta confermate in Italia, saranno pubblicate sul sito https://pepco.it/

I vostri prodotti sono tutti esclusivi o vendete anche altri marchi?

Nei negozi Pepco vendiamo sia le nostre marche, sia prodotti in licenza. La gamma comprende, come accennato, abbigliamento per adulti e bambini, calzature, accessori e complementi, giocattoli, materiale scolastico e una vasta offerta per la casa, nonché articoli stagionali a prezzi sempre molto interessanti.

In Polonia il gruppo ha il proprio e-commerce. Lo svilupperete anche da noi?

Attualmente, in Italia come in altri Paesi, Pepco si focalizza sullo sviluppo fisico, in modo da essere più vicino ai clienti, per soddisfare le loro aspettative e fornire tutto ciò che il consumatore desidera e di cui ha bisogno. Gli utenti Pepco visitano regolarmente i negozi e dichiarano la loro volontà di continuare a fare acquisti da noi. Secondo la loro opinione, i nostri punti vendita si distinguono soprattutto per i prezzi bassi, l'offerta di beni sempre interessanti, lo spazio per uno shopping conveniente e un servizio eccezionalmente efficiente e professionale. L'e-commerce è all'orizzonte, ma richiede sviluppi adeguati che mantengano lo stesso livello di servizio della rete fisica, che è, al momento, la vera priorità.

Quali sono i vostri best seller?

In molti Paesi siamo fra i principali distributori di abbigliamento per bambini. Tuttavia, ogni settimana e anche in funzione della stagione, le prime posizioni nelle classifiche di vendita cambiano: una volta il leader può esserla un top da donna, un’altra un telo da mare. La varietà dell'offerta e la frequenza con la quale vengono introdotti nuovi beni, fanno sì che i clienti ci visitino più volte al mese.

In generale che impatto ha avuto il Covid sulla vostra rete?

Direi che siamo riusciti ad affrontare la situazione nel migliore dei modi. Innanzitutto, concentrandoci sulle persone, abbiamo mantenuto tutti i posti di lavoro. Abbiamo preso decine di decisioni che hanno sostenuto la nostra attività durante le settimane più difficili. In questo modo oggi siamo sulla strada dello sviluppo sostenibile, con un livello di vendite simile a quello di prima della pandemia.

I punti vendita Pepco sono di proprietà o in franchising? E per l’Italia quale sarà la forma di sviluppo adottata?

Di proprietà e non è prevista l'apertura di affiliati nei Paesi in cui sono attivi negozi proprietari. Il marchio è focalizzato sullo sviluppo in conto proprio.