Mediamarket, gruppo controllato dai tedeschi di Metro e sotto cui operano le insegne dell’elettronica Media World e Saturn vanta attualmente 114 punti vendita su tutto il territorio nazionale (dopo i quattro già aperti dall’inizio dell’anno, un altro è in arrivo entro fine mese a Milano), 8.500 collaboratori e un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro. Maurizio Motta COO Mediamarket, ci ha spiegato la strategia attuata dall’azienda per mantenere la leadership nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

Qual è la situazione attuale del settore?

Il mercato dell’elettronica dimostra un andamento negativo rispetto allo scorso anno. L’elettronica, quindi, non si comporta in modo differente rispetto agli altri ambiti di consumo. Questo inciderà notevolmente sulla propensione dei consumi.

Manca poco al Natale. Quali sono i prodotti su cui puntate maggiormente e perché?

Attualmente le categorie più interessanti per i consumatori sono sicuramente i tablet e gli smarthphone. Novità a cui si aggiungono i grandi classici come il piccolo elettrodomestico, il libro e il cd. Sarà, a nostro avviso, un Natale caratterizzato da estremi di posizionamento di prezzo: o oggetti di elevato valore o l’idea regalo low cost con una progressiva diminuzione della fascia media. Speriamo anche nel segmento dei videogiochi con il lancio e il consolidamento di nuovi titoli e consolle.

Con le ultime due inaugurazione di dicembre saliranno a 5 i punti vendita aperti nel corso dell’ultimo anno. Svilupperete ulteriormente la rete nel 2013?

Assolutamente si. Il periodo di crisi ha imposto una maggiore attenzione e valutazione nella scelta delle location ma ad ogni modo intendiamo accrescere la nostra leadership di mercato attraverso la piena copertura del territorio nazionale mediante l’apertura di punti di vendita sia Saturn che Media World.

La crisi quanto ha inciso sulle abitudini di acquisto dei consumatori?

I consumatori sono sicuramente più attenti all’acquisto e hanno meno disponibilità economica. Bisogna puntare su innovazione di prodotto, semplicità di utilizzo e interazione con il mondo web, con una grande attenzione alla promozionalità ma anche al servizio in fase di vendita e post. Competenza e servizio sono fondamentali per fornire ai clienti un plus aggiuntivo.

Sul fronte marketing e comunicazione, qual è il vostro approccio attuale?

Oggi la propensione alla spesa è più cauta e quindi il consumatore vuole un vantaggio concreto per entrare in un punto vendita che non è più tanto il prezzo più basso quanto l’occasione: il prodotto di marca a un prezzo conveniente. La crisi spinge a utilizzare l’advertising come “aiuto” alle attività promozionali per sostenere traffico e vendite, però questo per Mediamarket si traduce anche in valorizzazione di servizio, innovazione e prodotti di marca e non solo prezzo. Il volantino resta il nostro media più importante supportato da stampa e tv, ovvero i media classici. Il digital poi offre notevoli opportunità perché assicura una varietà e una tempestività di comunicazione unica. Senza contare che permette tempi e modalità di comunicazione completamente nuovi, in cui è possibile far diventare il cliente protagonista, come per esempio abbiamo fatto con l’iniziativa “I like sconto”. Una strada di sperimentazione che quest’anno abbiamo sfruttato perché oggi è fondamentale ascoltare il consumatore, perché è molto più protagonista del processo di scelta e di acquisto, e in generale molto più attento e attivo del passato.

Una previsione per il nuovo anno?

Difficile fare previsioni. Sarà un anno in linea con il 2012: penso molto conservativo.


Stefania Lorusso