Le mele di Melavì in liquidazione giudiziaria. 7 imprese tentano il recupero

Le mele di Melavì in liquidazione giudiziaria. 7 imprese tentano il recupero
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Stop al derby delle Alpi fra Melavì e Melinda. La mela Igp Melavì quest’anno non la vedremo nella grande distribuzione, sugli scaffali dei migliori clienti: Coop, Finiper Esselunga e Iperal.
La cooperativa Melavì è scivolata in concordato preventivo e i dipendenti in cassa integrazione. La società agricola trentina della Val di Non produttrice di Melinda invece ha raggiunto il doppio record storico di ricavi, 330 milioni di euro, e utili, 1,8 milioni.
Tuttavia in Valtellina 7 imprese di commercianti di mele hanno presentato un’istanza al tribunale di Sondrio per ottenere in affitto una parte degli impianti di Melavì e poter gestire la campagna 2025. L’ultima parola sull’istanza spetta però al tribunale fallimentare di Sondrio.
Vendesi brand
Lo stesso marchio Melavì è finito negli asset che il tribunale metterà a disposizione dei creditori, soprattutto banche e soci che vantano crediti per oltre 16 milioni di euro su 22 milioni complessivi.
La cooperativa di Ponte di Valtellina è lentamente scivolata in default a causa del crollo della produzione: in 5 anni i coltivatori, sempre più disaffezionati, hanno dimezzato i conferimenti di mele. Solo nell’ultimo esercizio fiscale, i conferimenti si sono fermati a 8 mila tonnellate (soprattutto Golden e Red Delicious), la metà di quanto richiesto dal mercato. E molto meno delle 15 mila tonnellate necessarie per sostenere i costi della cooperativa.
Nel bilancio 2023/2024 (chiusura a giugno) i ricavi sono scivolati da 15,2 milioni di euro a 7,8 milioni (-48%), con una perdita di 3,9 milioni.
Tavolo lombardo
La Regione Lombardia ha istituito un tavolo di monitoraggio con i rappresentanti della cooperativa in liquidazione e probabilmente guida anche le 7 imprese di commercianti di mele che hanno presentato l’istanza al tribunale di Sondrio.
“Con grande senso di responsabilità – ha detto l’assessore regionale alla montagna, Massimo Sertori – i commercianti si sono resi disponibili a commercializzare i quintali di mele in produzione e che non possono essere conferite alla cooperativa Melavì per le note vicende”.
L’anno scorso la produzione di mele della Valtellina Igp è stata di 18 mila tonnellate contro i 125 mila della Mela Val di Non Dop e i 161 mila della mela Alto Adige Igp.
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