Caffè Borbone, +14,7% dei ricavi nel semestre. Più forte nella Gdo
Caffè Borbone, +14,7% dei ricavi nel semestre. Più forte nella Gdo
- Information
di Emanuele Scarci
A giugno Caffè Borbone recupera parte del margine perso nel 2022, consolida la presenza nella grande distribuzione e la performance nel canale digitale diretto e su Amazon.
La torrefazione napoletana chiude il primo semestre con un fatturato di 153,7 milioni di euro, +14,7%. Il Margine operativo lordo è di 41,1 milioni, +21,2% rispetto allo scorso anno, con l’incidenza sul fatturato che passa dal 25,3% al 26,7%. La posizione finanziaria netta è negativa per 19 milioni, al netto della distribuzione di dividendi per 30 milioni effettuata nel primo semestre.
I canali
A livello di canali
distributivi, lo sviluppo nella Gdo è stato del 26%, più del doppio rispetto
all’incremento medio del mercato (+11%, fonte Nielsen). Positiva anche la
performance del canale digitale, +40%, grazie alle vendite sull’e-commerce
diretto di Caffè Borbone, su Amazon e sui portali specializzati.
Buono anche lo sviluppo dell’estero, con l’avvio di Amazon nei nuovi mercati di
Germania, Regno Unito, Francia e Spagna. Negli Stati Uniti la società di
Caivano ha costituito la newco Caffè Borbone America, i cui asset sono stati acquisiti
dalla precedente società con un esborso di 2,3 milioni di euro.
«Nonostante i rialzi del costo del caffè e la pressione competitiva sul
mercato - dichiara il ceo Marco Schiavon - nel semestre Caffè Borbone ha
consolidato la forza nel monoporzionato. Nel secondo semestre contiamo di
proseguire nel percorso di sviluppo, anche grazie all’ottimo andamento dei
canali online, alle vendite in Gdo e al lancio di nuovi prodotti.
Dal 2018 Caffè
Borbone è controllata per il 60% da Italmobiliare, la finanziaria della
famiglia Pesenti, che rilevò il pacchetto per 140 milioni dal fondatore e
presidente Massimo Renda (oggi detiene il restante 40%).
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