Alimentaria è la fiera spagnola rivolta al mercato del Food and Beverage, luogo di incontro e di interscambio tra professionisti e aziende leader del settore sia a livello nazionale che internazionale. In previsione dell’edizione 2020, la manifestazione arricchirà il repertorio espositivo, attraverso l'inaugurazione di saloni destinati a nuove categorie merceologiche e la creazione di spazi di approfondimento e analisi dei cambiamenti in atto nel mercato.
In questa intervista, José Antonio Valls, General Manager di Alimentaria e Alimentaria Exhibitions, descrive le caratteristiche principali dell'evento fieristico, nato alla fine degli anni '70.

Dott.Valls, cos'è Alimentaria?


Alimentaria è la Fiera internazionale dedicata al mondo dell'alimentazione, delle bevande e del Food Service, che si svolge con cadenza biennale a Barcellona a partire dal 1976.
Si tratta di una manifestazione trasversale che, nel corso degli anni, è cresciuta e si è sviluppata seguendo le evoluzioni che hanno interessato l'industria alimentare.

Come è strutturata la manifestazione?


Essa si svolge su un'area espositiva ampia di oltre 100 mila metri quadri situata all'interno del complesso fieristico di Fira Barcelona ed è suddivisa in diverse aree tematiche ognuna dedicata alle differenti categorie alimentari, dalla carne, al pesce, ai surgelati, al comparto dolciario.
L'edizione del 2018 ha visto la partecipazione di oltre 4500 aziende espositrici, nazionali ed internazionali, con un'affluenza di pubblico pari a circa 150 mila visitatori provenienti da 156 paesi.

Quanto conta la presenza dell'Italia in questa manifestazione?


L'Italia è il secondo partner commerciale per l'industria alimentare spagnola: stando a quanto riportano i dati della Federaciòn Espanola de Industrias de Alimentaciòn y Bebidas, nel corso del 2018 il 12% delle esportazioni spagnole erano destinate al mercato italiano, che rappresenta il quarto maggiore importatore di prodotti alimentari.
L'intenso rapporto commerciale tra i due paesi è ulteriormente testimoniato dalla forte partecipazione dell'Italia alla fiera: infatti, sono oltre 130 le aziende che hanno presenziato ad Alimentaria 2018, coprendo un'area espositiva pari a circa 2 mila metri quadri e vantando il maggior numero di visitatori.

Cos'è Alimentaria hub?


Alimentaria hub è la sezione dedicata all'approfondimento, dove visitatori ed espositori possono entrare in contatto con tutte le nuove tendenze legate al mercato alimentare, con un focus particolare sullo sviluppo della digitalizzazione e su quanto il cambiamento in atto stia modificando il mondo della grande distribuzione.
Un'area di circa 5 mila metri quadri ospita oltre 12 mila incontri di lavoro, conferenze e interventi, tenuti dai rappresentanti delle maggiori aziende nazionali ed internazionali, alla presenza di 1400 buyers, operatori e professionisti del settore alimentare.

In che cosa Alimentaria si differenzia rispetto ad altri eventi simili?


Rispetto ad altre manifestazioni di respiro internazionale, come per esempio la fiera di Anuga che si tiene a Colonia, Alimentaria vanta una rete importante di relazioni con i mercati del centro e del sud America. In passato, infatti, abbiamo presidiato il mercato messicano per circa quattordici anni, organizzando edizioni annuali di Alimentaria e siamo stati presenti, se pur per un periodo limitato, anche in Argentina e in Brasile.

Quali sono le novità che presenterete ad Alimentaria 2020?


Nel corso della prossima edizione sarà inaugurata una nuova sezione, chiamata Alimentaria Trends, interamente dedicata alle nuove tendenze alimentari sia dal punto di vista della produzione che del consumo: in particolare, ampio spazio sarà riservato al segmento della gastronomia, degli alimenti biologici, del free from, degli alimenti halal e dei cibi funzionali.
Le nuove categorie andranno ad affiancarsi a quelle già esistenti e relative all'industria della carne, l'industria conserviera, dolciaria, lattiero-casearie e molte altre.
Al settore vitivinicolo sarà dedicata una manifestazione collaterale, la Barcelona Wine Week, che avrà luogo a febbraio e sarà finalizzata alla valorizzazione della produzione enologica locale.
L'obiettivo è quello di confermare l'alto livello di internazionalizzazione che Alimentaria ha raggiunto durante la scorsa edizione e confermare il prestigio della fiera come punto di riferimento, a livello globale, dell'industria alimentare.