Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Marzo 2023 - ore 17:30
Il principale gruppo vinicolo italiano non cooperativo prosegue la propria espansione per linee esterne, anche all'estero.
Dalla Puglia della fine Ottocento al capitale Usa: questo il percorso del leader italiano della mandorla, con un fatturato di 114 milioni di euro.
Sei mesi di 'new normal' hanno permesso al colosso tedesco di recuperare il contraccolpo dovuto alla fermata dell'Horeca.
Il gruppo cooperativo, sinonimo dei grandi vini trentini, ha avuto performance straordinarie anche all'estero, che è il primo mercato.
Dalla Basilicata al Far East e agli Usa: questo il percorso dell'azienda di Pisticci che si rafforza con una prestigiosa acquisizione.
Bolton Group, a livello internazionale, conta già, nel mercato della pulizia, una quindicina di marchi,
La serrata dell'Horeca si fa ancora sentire, ma Cavit recupera alla grande nel retail e oltre confine.
L'acquisizione porta nel perimetro della società modenese il culatello Dop della bassa parmense. Rafforzata l'alleanza con Eataly.
Il gruppo, 120 milioni di fatturato, vuole arrivare al cento per cento di energie rinnovabili grazie al bond Unicredit.
Nato nel 2012, il polo industriale di Rubbiano è costato, globalmente 120 milioni. Con i suoi 30.000 mq è il più grande d'Europa.
Dopo il cambio d'insegna, da Pam a Sisa, la società guarda a nuovi orizzonti di crescita. Antonio Bonucci alla direzione generale.
L'azienda intende portare la quota dei prodotti no alcol al 20 per cento del proprio portafoglio. Così, a Roma...
Diventare più sostenibili e crescere. E' l'obiettivo di Caffè Moak, Cantine Ermes, Gustibus, Pastificio Di Martino, Caseificio Palazzo e Gruppo Leone.
Raffella Orsero: "La distribuzione di ortofrutta di filiera nazionale italiana nella Gdo è uno dei pilastri della nostra strategia di crescita".