Trenta milioni di finanza verde per Aspiag Service
Trenta milioni di finanza verde per Aspiag Service
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Trenta milioni di euro per Aspiag service - la concessionaria Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna - a supporto della strategia di sostenibilità dell’azienda
Il ‘positive loan’ – finanziamento legato a precisi indici di sostenibilità - è stato erogato e strutturato da Bnl Gruppo Bnp Paribas, a condizioni che miglioreranno ulteriormente al raggiungimento di obiettivi stabiliti preventivamente e, per questo, certificati e monitorati.
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Il colosso bancario franco italiano è leader in questo segmento creditizio, che ha lanciato a gennaio 2020, erogando 30 milioni a Gruppo Granarolo, e in agosto, per fare un esempio più vicino nel tempo, 15 milioni a Fileni, re del pollo biologico.
Aspiag Service - 2,33 miliardi di euro di fatturato nel 2019, in crescita del 3,4%, ben 535 Despar ed Eurospar e 39 Interspar – ha già ottenuto numerosi riconoscimenti in materia di sostenibilità e reportistica, fa parte di Spar Austria (16 miliardi di ricavi) e aderisce al consorzio Despar Italia (3,6 miliardi di giro d’affari).
La somma erogata da Bnl contribuirà alla strategia verde del gruppo distributivo, in particolare rafforzando una serie di investimenti utili alla riduzione delle emissioni di gas serra e al miglioramento del sistema di gestione ambientale dei diversi stabilimenti.
È previsto, poi, il completamento di Agrologic, il polo agroalimentare di Monselice (Padova), centro di lavorazione, confezionamento e stoccaggio dei prodotti distribuiti da Aspiag Service-Despar Nordest.
La struttura veneta è moderna, innovativa nella concezione e nella realizzazione e attenta al territorio circostante: sono stati infatti privilegiati materiali come il vetro, per esaltare l’ambiente, e non mancano importanti aree verdi.
Lungo i fronti e verso gli edifici esistenti sono stati posti alberi e siepi tali da ridurre il rumore del traffico veicolare e migliorare la qualità dell’aria. In copertura è stato realizzato un impianto fotovoltaico e, nel polo, sono stati predisposti diversi punti di ricarica per le auto elettriche.
Altri importanti elementi sono nel recupero delle risorse: il calore degli impianti di refrigerazione, per esempio, viene utilizzato per riscaldare gli interni e produrre acqua calda. Le acque di scarico del centro lavorazione carne, invece, sono sottoposte a depurazione e successivamente riutilizzate per differenti scopi, come l’irrigazione delle aree verdi.
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