La cessione era nell’aria da tempo e ora arriva la conferma ufficiale: Gruppo Nestlé ha raggiunto l’intesa prelimare per il passaggio, alla multinazionale tedesca Frosta, del ramo d’azienda che comprende La Valle Degli Orti, Mare Fresco e Surgela. Il cambio sarà operativo da giugno, mentre non è stato rivelato l'ammontare della transazione.

Il compratore è stato individuato come il partner ideale, date le sue dimensioni e la sua lunga tradizione. Frosta, con sede a Bremerhaven (Land di Brema) sul Mare del Nord, opera infatti nel comparto dei surgelati dal 1963 ed è attiva in Italia dal 1989.

A livello internazionale ha chiuso il 2016 con un fatturato di 466 milioni di euro, rispetto ai 440 del precedente esercizio e un Ebitda di 43,8 milioni in forte crescita sul dato precedente, che era pari a 38,3 milioni. Caratterizzano il gruppo tedesco il forte livello di investimenti, 26 milioni lo scorso anno, e un organico medio di 1.665 lavoratori.

Frosta è presente in 8 nazioni fra le quali, naturalmente, la nativa Germania, dove è leader, l’Ungheria, la Polonia e, appunto l’Italia, dove opera in modo trasversale nei segmenti del pesce, delle verdure e degli snack.

L’innovazione, pilastro del gruppo, sarà un punto importante anche nel futuro de ‘La Valle degli Ortì e ‘Mare Fresco’, che coprono, secondo i dati Iri, un mercato di 66 milioni di euro.

La strategia per i due brand è incentrata sull’obiettivo centrale dell’azienda – che ha da tempo eliminato tutti gli additivi e a ha introdotto la completa localizzazione degli ingredienti -, cioè soddisfare il trend salutistico, vegetariano e vegano.

“Questa acquisizione – ha sottolineato Felix Ahlers, amministratore delegato di Frosta – rafforza la nostra presenza nel Bel Paese e la nostra filosofia, basata sulla trasparenza, la tracciabilità e la naturalità. La scelta naturale ci ha premiato in termini di vendite e di fidelizzazione dei clienti, che oggi possono scegliere tra una gamma ancora più ampia, senza scendere a compromessi con la qualità di ciò che mettono nel piatto”.

Per Nestlé, l’operazione si inquadra nel piano di sviluppo annunciato lo scorso dicembre, che vedrà lo stabilimento di Benevento diventare un ‘hub’ internazionale, focalizzato esclusivamente sulle pizze surgelate a marchio Buitoni.

L’investimento complessivo di 48 milioni di euro permetterà un rinnovamento completo delle linee produttive, introducendo tecnologie molto avanzate, così da fare della struttura campana un’eccellenza in grado di soddisfare anche i mercati esteri.

“Nessun impatto occupazionale negativo è previsto per lo stabilimento – precisa una nota ufficiale -, che anzi vedrà progressivamente crescere gli addetti con l’avanzare del piano di sviluppo. Un piano che prevede un forte incremento della capacità produttiva della pizza surgelata”.