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La riscoperta della casa mette le ali a Gruppo De' Longhi

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La riscoperta della casa mette le ali a Gruppo De' Longhi

La riscoperta della casa mette le ali a Gruppo De' Longhi

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Fabio Massi

Risultati sopra le aspettative per gruppo De’ Longhi che archivia il 2020 con ricavi di 2.

53,1 milioni di euro, in crescita del 12 per cento (13,9% in termini organici) e del 12,5% normalizzato, dopo un quarto trimestre con un incremento del 10,3% (+13,8% organico). L’Ebitda adjusted è stato pari a 295 milioni di euro e l’utile netto a 161 milioni.

Spiega l’amministratore delegato, Massimo Garavaglia: "Si è appena concluso un anno di sfide, complesso da molti punti di vista, che ha richiesto uno sforzo straordinario da parte di tutti i nostri dipendenti e partner. Siamo stati testimoni di un'accelerazione di alcuni processi, che porteranno a mutamenti strutturali sia nella distribuzione, con una maggior presenza del mondo digitale, sia nei consumi e nello stile di vita dei consumatori, con una maggiore attenzione all'ambiente domestico”.

E il 2021, ha annunciato il top manager, si svolgerà all’insegna di ulteriori investimenti in marketing e comunicazione e nel rafforzamento della struttura organizzativa e commerciale, elementi che dovrebbero confermare lo sviluppo a doppia cifra, alla quale darà un contributo l’acquisizione, in novembre, dell’azienda americana Capital Brands (piccoli elettrodomestici per la cucina), rilevata per una somma di 420 milioni di dollari.

Nel 2020 gruppo De’ Longhi è cresciuto in tutte le grandi aree di riferimento, a eccezione della zona Meia (Middle-East, India e Africa), tornata tuttavia in positivo nei due ultimi trimestri.

Fra le nazioni più dinamiche si possono citare Germania, Francia, Penisola iberica, Austria, Regno Unito, Benelux, Polonia, Scandinavia e Russia. Fuori dall’Europa sono andate forte le vendite in Australia, Nuova Zelanda, Cina, Stati Uniti e Canada.

Guardando ai segmenti un’espansione a doppia cifra ha caratterizzato tutta l'area delle macchine e prodotti per il caffè. La riscoperta delle attività domestiche ha dato forza anche agli apparati per la climatizzazione, agli elettrodomestici per la pulizia e a quelli per la cucina.

Quotata dal 2001 sull’Mta di Borsa Italiana, De’ Longhi distribuisce i suoi prodotti - con il marchio omonimo e i brand Kenwood, Braun, Ariete, NutriBullet e MagicBullet - in 120 mercati geografici e conta più di 8.500 dipendenti.

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